N.01
Gennaio/Febbraio 2021

Che cosa devo fare?

Questo articolo è il proseguimento degli articoli di Michela Conte Che cosa posso sapere? e Post-umano, troppo post-umano.     Questa seconda domanda è insidiosa, perché rischia di farci saltare il prezioso passaggio dell’osservazione. Ecco, la prima cosa da fare è osservare, senza cedere alla tentazione di dover subito rispondere, o di categorizzare i fenomeni secondo scale valoriali e paradigmi concettuali che, come abbiamo già accennato, non funzionano più. Non è più possibile partire dall’idea; la realtà è troppo complessa e la si può incastrare in modelli precostituiti solo a prezzo di pericolose mutilazioni o insani livellamenti, come accade nella sfera, in cui ogni punto è equidistante dal centro. La realtà, invece, è un poliedro ed esso «riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità», come ci ricorda Evangelii gaudium al numero 236, dopo aver già ribadito chiaramente al numero 231 la superiorità del…

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