N.01
Gennaio/Febbraio 1991

Il cammino del CDV di Rossano – Cariati

La pastorale delle Vocazioni nella diocesi di Rossano – Cariati esisteva ancor prima che nascesse il CDV come organismo unitario per la pastorale vocazionale, quando questa attività di animazione, l’Opera Vocazioni Ecclesiastiche, privilegiava le vocazioni di speciale consacrazione ed in particolare quelle sacerdotali, dal momento che era strettamente legata al Seminario diocesano e quindi affidata ai superiori pro-tempore del pio istituto.

Il cammino vero e proprio del CDV di Rossano ha avuto inizio nel 1973 quando alcuni sacerdoti, seminaristi, religiosi e laici impegnati parteciparono insieme all’Arcivescovo Cantisani a quello storico Convegno Interregionale di Vietri sul Mare nel quale fu proposto alle regioni del sud il contenuto del primo piano pastorale per le vocazioni in Italia. Nasce così il primo CDV formato da animatori vocazionali che per prima cosa s’impegnano a diffondere il nuovo piano nelle parrocchie della chiesa locale. A quell’epoca per tanti operatori pastorali risultò una novità quasi assoluta, sentir parlare di vocazione alla vita, vocazione dei laici, vocazione al matrimonio, ecc., perché ancora il termine suonava arruolamento alla vita religiosa.

Le responsabilità direttive del nascente organismo furono per prima affidate ad un sacerdote legato al Seminario diocesano, man mano, poi, che il CDV maturava nella sua precisa identità e nella sua funzione unificatrice furono affidate anche ad una persona laica (forse l’unico direttore diocesano laico, per giunta donna, esistente allora in Italia).

In questi anni non si dovette faticare molto per conoscere la funzione e gli obiettivi del CDV in seno alla chiesa locale, dal momento che la sua azione diventava una santa provocazione per tutte le vocazioni esistenti nel popolo di Dio.

È in questo periodo che il CDV di Rossano diventa un punto di riferimento anche per il CRV, tanto è vero che nella diocesi si sono realizzati i primi campo-scuola vocazionali a carattere regionale. Persino l’allora segretario nazionale, presente in mezzo a noi più volte, invitò il nostro Arcivescovo a presiedere un Convegno nazionale nella seconda metà degli anni settanta sul tema della famiglia.

Il CDV di Rossano ha conosciuto momenti di difficoltà ed incertezza all’inizio degli anni ottanta, specie nel recepire il nuovo Piano pastorale per le vocazioni redatto nel 1985. Dopo un periodo piuttosto lungo di riflessioni, finalmente il CDV rinnovato nei suoi componenti ha sposato le nuove direttive della CEI, e con il nuovo piano distribuito alle varie comunità parrocchiali, ha inteso riprendere il cammino di animazione e formazione in comunione con la pastorale della chiesa locale.

Attualmente il CDV, affidato ad un parroco, lavora in stretto contatto con il seminario diocesano e con una comunità di religiosi privilegiando lo studio del piano e la preghiera dei gruppi. Fin qui le scarne note storiche di avvio. Vediamo ora alcune scelte ed impegni concreti.

– L’inserimento umile e discreto negli spazi della pastorale diocesana, in particolare la presenza del direttore del CDV nel Consiglio pastorale diocesano, è stato il primo passo concreto mosso in ordine all’animazione vocazionale. Così facendo si è cercato di non far mancare mai la dimensione vocazionale nelle varie attività pastorali, convinti come si è che la pastorale o è vocazionale altrimenti non è pastorale. Quindi più che portare avanti iniziative in proprio il CDV ha cercato di sottolineare sempre in tutti gli ambiti, persino nella catechesi delle associazioni e nell’uso dei catechismi CEI, il respiro vocazionale, anima di ogni cammino di fede.

– Nell’ambito del suo servizio specifico di cura delle vocazioni di speciale consacrazione il CDV ha privilegiato gli incontri giovanili di preghiera mensile, appuntamenti quanto mai efficaci che per un certo periodo sono risultati momenti di concreta comunione fra i giovani provenienti da vari gruppi, movimenti ed associazioni. Caratteristica costante di questi incontri vocazionali è stata la preghiera biblico – eucaristica: la proposta di esperienze profetiche forti e l’adorazione eucaristica per cementare il rapporto personale con il Signore. Questi incontri spesso li presiede il vescovo.

– La Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni è sempre stato l’appuntamento più importante che viene annunciato con grande anticipo a tutte le comunità parrocchiali. Per questo servizio il CDV è sempre pronto a dare le utili indicazioni in merito al materiale e si mette umilmente a disposizione delle parrocchie per l’approfondimento del tema. Per alcuni anni il CDV in occasione della giornata ha utilizzato anche un’emittente privata attraverso la quale ha mandato in onda conversazioni, immagini e canti inerenti al tema prescelto dal CNV.

– Il Convegno annuale di gennaio promosso dal CNV ha visto sempre la partecipazione di uno o più membri del CDV di Rossano. In qualche occasione la presenza è stata più massiccia del solito tanto da vedere alcuni nostri seminaristi del Seminario Teologico dare una mano nella segreteria del Convegno nazionale. Una collaborazione che ha avuto un seguito allorché il CDV di Rossano, in nome della regione Calabria, ha curato per una settimana la guida alla mostra itinerante “Sì Verso Dove?” ad Assisi, dove gli stessi seminaristi della nostra diocesi (oggi qualcuno è già sacerdote) sono stati protagonisti apprezzati.

– La sede del CDV attualmente si trova presso il Seminario diocesano, dove ci s’incontra periodicamente per studiare il piano, pregare e programmare le attività dell’anno. I componenti del CDV, rinnovato da un anno circa, sono tutti rappresentativi delle varie categorie vocazionali presenti nella diocesi, convinti di offrire un servizio unitario importante nella diocesi anche se spesso ciò avviene nel nascondimento nella maggior parte dei casi.

– Per l’anno pastorale 1990-1991 il CDV di Rossano, in armonia con il Convegno Nazionale del gennaio 90 e con gli impegni sinodali della chiesa locale, intende tracciare le sue linee di programma sul n. 38 del Piano Pastorale per le Vocazioni, ossia sulla famiglia, spazio naturale per la maturazione della vocazione e soggetto responsabile per una pastorale vocazionale incisiva nel tessuto del popolo di Dio. Si vuole particolarmente riunire insieme genitori e figli in momenti forti di spiritualità per una riscoperta comune del germe della chiamata cristiana che dovrà svilupparsi, poi, in un impegno concreto nella comunità e sul territorio. Ovviamente in questo lavoro ci si muoverà in sintonia con gli altri organismi diocesani, specie con il centro famiglia, per realizzare quella comunione d’intenti che è alla base del nostro essere animatori vocazionali.

Sarà molto importante per noi, in questo, il contatto con il CNV e con il CRV: quel necessario scambio di mutuo sostegno che servirà da motore propulsore per le nostre attività. Inoltre un’attenzione primaria sarà rivolta alla giornata mondiale di preghiera che vedrà il CDV impegnato ad informare ed animare le parrocchie sul tema che annualmente il CNV propone con molto anticipo alle nostre chiese locali.