Maestre Pie Filippini: un carisma educativo
Il Pontificio Istituto delle Maestre Pie Filippini si prepara a celebrare il 3° Centenario della istituzione delle Scuole e, quindi, della sua nascita. La fondazione ebbe luogo nella diocesi di Montefiascone e Corneto (VT) nel 1692 ad opera del Card. Marcantonio Barbarigo e di Lucia Filippini.
Marcantonio, discendente dalla nobile famiglia dei Dogi, era nato a Venezia nel 1640. Dopo varie esperienze culturali e di lavoro pastorale, fu assegnato come Vescovo alla Diocesi Falisca (1687), dove lo attendeva una “vigna” non vasta, ma bisognosa di molta cura. Lucia Filippini, anch’essa appartenente ad una nobile famiglia, era nata a Tarquinia nel 1672.
Durante la permanenza a Padova, il giovane Barbarigo aveva affiancato il cugino Gregorio Barbarigo nell’istituzione delle Scuole della Dottrina Cristiana. Da allora, il pensiero della formazione dei giovani divenne in lui assillante e lo accompagnò nel suo cammino di Pastore.
A Montefiascone, le Scuole furono la parte privilegiata del suo Piano di Pastorale d’insieme. Nel 1692, infatti, poté istituire le Scuole per le fanciulle del popolo, con la collaborazione iniziale della Maestra viterbese Rosa Venerini, sostituita ben presto dalla ventenne Lucia Filippini, la quale completò l’Opera della fondazione e vi impresse il suo stile e il suo metodo.
Obiettivo primario di queste Scuole era la formazione della donna in tutti i suoi aspetti, per puntare al risanamento della Famiglia impegno non facile nell’ambiente del 600-700, specie tra i ceti più umili della popolazione.
Il Barbarigo e la Filippini curarono la formazione del primo nucleo di Maestre. Nacque così l’Istituto, che oggi porta il nome di Lei, ma che deve la sua origine ad entrambi: il Pastore buono, premuroso, che amò le Scuole come “la pupilla dei suoi occhi” e la Maestra Santa, che impegnò tutta la sua vita nella missione educativa – apostolica.
Clemente XI nel 1707 chiamò a Roma Lucia Filippini per istituirvi le Scuole del Barbarigo, che pose sotto la sua speciale protezione. Successivamente, esse si diffondevano, oltre che in Italia, in Europa, negli Stati Uniti d’America, in Brasile, in Etiopia e in India. Il santo Cardinale concluse i suoi giorni nel 1706; Lucia Filippini nel 1732. La Chiesa riconosceva le virtù eroiche dei Lei, iscrivendola nell’Albo dei Santi (1930).
Del Cardinale M. Barbarigo è in corso la causa di Beatificazione. La loro “avventura educativa e didattica”, iniziata 300 anni or sono, continua ancora attraverso le Scuole e la Famiglia cui essi diedero vita. L’opera di evangelizzazione e promozione umana delle Maestre Pie Filippini, oggi si irradia anche nel Terzo Mondo, attualizzando così l’anelito ardente di Lucia: “Io per me bramerei moltiplicarmi in ogni angolo della terra, per poter gridare dappertutto, e dire a tutte le genti. AMA TE IDDIO, AMATE IDDIO”.