Bibliografia ragionata su “Famiglia e Vocazioni”
Non è certamente facile raccogliere una bibliografia ragionata sul tema famiglia e vocazioni. Da una parte dobbiamo tuffarci in una mole di studi ed articoli davvero imponente e dall’altra si evidenzia subito come la prospettiva vocazionale “della” e “nella” famiglia sia un tema, tutto sommato, poco esplorato. Ci rifacciamo, pertanto ad alcuni studi generali che rimandano ad una più complessa articolazione, tenendo conto dell’effettiva possibilità per i lettori della rivista di accedere a questi testi.
Documenti del Magistero
Una prima serie di testi si riferisce ad alcuni scritti del Magistero di Giovanni Paolo II e dell’Episcopato italiano.
Giovanni Paolo II, Familiaris consortio, esortazione apostolica post-sinodale, in: Enchiridion Vaticanum 7, nn. 1522-1810.
Di questo testo, molto ampio rileviamo in particolare la terza parte in cui vengono riletti i compiti della famiglia cristiana, specialmente quelli in ordine alla formazione di una comunità di persone.
Giovanni Paolo II, Discorso alla VII assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per la famiglia del 16/6/1989, in: “Osservatore Romano 17/6/1989, p. 5 (traduzione dall’originale francese).
In questo discorso il Papa riprende l’insegnamento dei documenti maggiori (Familiaris Consortio e Christifidelis Laici) sottolineando l’attenzione pastorale alle giovani famiglie e all’atto della generazione vista non come possesso secondo la logica dell’avere, ma nella prospettiva dell’essere, della realtà ontologico-sacramentale del matrimonio.
CEI, Evangelizzazione e sacramento del matrimonio, 20/6/1975, in: Enchiridion Cei 2, nn. 2091-2218.
A dispetto dei suoi 17 anni di vita, il documento conserva una sua validità preziosa. Attinenti al nostro tema sono in particolare la prima sezione della seconda parte dedicata alla “Preparazione cristiana al sacramento del matrimonio” e la terza sezione di essa: “La vita e la missione della coppia e della famiglia cristiana nella chiesa e nel mondo”.
CEI, Comunione e comunità: II. Comunione e comunità nella Chiesa domestica, 1/10/1981, in: Enchiridion CEI 3, nn. 707-742.
Riprendendo il tema del documento precedente viene riletto il vissuto familiare come luogo di attuazione della comunione e della comunità. Dalla e nella formazione di una vera comunità di persone è possibile svolgere un discorso di tipo vocazionale.
Ufficio Nazionale Per La Pastorale Della Famiglia, La preparazione dei fidanzati al matrimonio e alla famiglia, 24/6/1989, in: Enchiridion Cei 4, nn. 1684-1803.
L’attenzione ai fidanzati e l’ottica pedagogico-catechetica di questo documento lo rendono particolarmente interessante per la nostra riflessione. È importante notare come il sottofondo vocazionale e la responsabilità conseguente dei futuri sposi alla trasparente testimonianza della scelta di vita sia un punto costante in tutto il documento.
Tutti questi contributi sono reperibili anche in fascicoli sciolti pubblicati nelle collane curate dalle varie case editrici.
Accenniamo, infine, ad alcuni testi particolari di singoli vescovi sul tema.
Carlo Maria Martini, Amare ed educare. Meditazioni per le famiglie, Centro Ambrosiano di Documentazione e Studi religiosi, Milano 1988, pp. 64.
Il cardinale di Milano svolge in forma di meditazione il tema del “farsi prossimo” e del “lasciarsi educare da Dio” nella vita familiare. Si tratta di due prospettive che possono arricchire una riflessione sulla vocazione della famiglia nel mondo contemporaneo.
Enrico Masseroni, Famiglia, sei stata pensata da Dio, Mondo Nuovo 124, LDC, Torino 1991, pp. 48.
Il vescovo di Mondovì svolge in questa lettera pastorale una riflessione globale sulla presenza attuale della famiglia nella chiesa e nella società, senza dimenticare che essa è vocazione a servizio di tutte le vocazioni (cfr. p. 33) e offrendo anche indicazioni concrete per la pastorale e la spiritualità familiare.
A. Ambrosanio, Famiglia ed educazione, s.i. 1989.
Analisi socio-culturale
È importante tenere presente anche alcuni spunti per rilevare la figura complessiva della famiglia nel vissuto contemporaneo. Riteniamo utili a questo proposito due studi, anche se di taglio un po’ specialistico.
P. Donati (a cura di) – CENTRO INTERNAZIONALE STUDI FAMIGLIA, Secondo rapporto sulla famiglia in Italia, Paoline, Cinisello Balsamo 1991, pp. 516.
Il volume che raccoglie vari contributi si segnala, nell’ottica del nostro tema, per l’attenzione al fattore dell’“equità generazionale” nella famiglia italiana contemporanea (studi di Pierpaolo Donati e di Paolo De Sandre), per una attenzione diffusa al fenomeno problematico delle famiglie monogenitoriali con gli inevitabili risvolti di tipo pedagogico (studio di Giovanna Rossi Sciumè e di Eugenia Scabini) ed, infine per il contributo di G. Fregni su Famiglia e comunità ecclesiale.
N. Galli, Educazione familiare e società complessa, Vita e Pensiero, Milano 1991, pp. 492.
Si tratta di un ampio studio in cui vengono a convergere tutta una fitta trama di problemi educativi vissuti in seno alla famiglia e che riteniamo imprescindibili anche nell’ottica particolare vocazionale con cui ci accostiamo. Ci limitiamo ad enunciarli: il rapporto educazione familiare e equilibrio personale dei figli, la famiglia come luogo di formazione dell’uomo di pace, l’educazione alla cultura dell’accoglienza, ma anche situazioni complesse quali: il fallimento matrimoniale, la famiglia monoparentale e il problema educativo e la tutela dei minori.
Riflessioni biblico-teologiche
Si tratta di studi particolarmente attenti all’ottica da noi prescelta e ricchi di orientamenti bibliografici.
D. Tettamanzi, La famiglia via della Chiesa, “Sussidi pastorali e liturgici” 51 Massimo, Milano 1987, pp. 236.
L’autore, ripercorrendo il magistero di Giovanni Paolo II sulla famiglia in prospettiva pastorale, evidenzia l’idea della famiglia quale “chiesa domestica” in cui l’amore modella i rapporti interpersonali all’interno di essa e nella testimonianza al mondo; svolge una riflessione sull’ethos del dono e della solidarietà quali caratteristiche plasmanti il vissuto familiare. Solo in questa prospettiva si rende possibile l’apertura di tutte le potenzialità della dinamica vocazionale.
M. Conti, La vocazione e le vocazioni nella Bibbia, Pubblicazioni dell’Istituto Pedagogico: Pontificio Ateneo “Antonianum” 27, La Scuola – ed. Antonianum, Brescia-Roma 1985, pp. 466.
Il libro, pur non riferendosi direttamente al tema della famiglia, costituisce un valido e completo orientamento sul tema vocazionale emergente dalla Bibbia e rappresenta un punto di riferimento globale per introdursi al tema vocazionale. Nel testo si intrecciano la vocazione nella sua dimensione frontale (la vita) e nelle sue realizzazioni personali e comunitarie nell’ottica cristiana.
Studi sull’ethos familiare e sulla spiritualità
Indichiamo due contributi, uno di natura sintetica e uno più specifico, per delineare il vissuto familiare nel duplice dinamismo del dono da accogliere e del compito da realizzare.
R. Pegoraro, Morale familiare, Manuali di Base Piemme 30, Piemme, Casale Monferrato 1991, pp. 164.
Questo studio va segnalato perché riesce a far sintesi di alcuni contributi maggiori già da tempo presenti ai lettori italiani, con uno stile semplice e con una certa pretesa di completezza. La rilevazione del vissuto, l’interpellanza ai dati biblici e magisteriali si traducono in una ridefinizione delle caratteristiche sacramentali di fedeltà e fecondità proprie del matrimonio cristiano. Di particolare interesse per il tema gli ultimi tre capitoli dedicati alla visione della famiglia come luogo in cui si vive la comunione interpersonale che permette la crescita e la maturità dei singoli membri, anche attraverso il servizio e l’impegno alla formazione di una solida spiritualità familiare, contribuendo così a delineare il quadro di valori imprescindibili per un discorso vocazionale.
G. Angelini, Il figlio. Una benedizione, un compito, Vita e Pensiero, Milano 1991.
Il teologo moralista milanese contribuisce con questo saggio ad aprire il discorso tradizionale sulla famiglia rileggendolo nella prospettiva della generazione, una prospettiva indubbiamente stimolante per un confronto con i molteplici episodi di non accettazione della vita e dei figli presenti nella società contemporanea. La linea scelta è quella biblico sapienziale in cui anche gli antichi testi e lo stesso dettato del quarto comandamento sembrano trovare fonti di insospettata attualità. Inutile far notare che proprio dalla basilare consapevolezza della realtà del figlio come “dono” e “compito” prende le mosse un corretto discorso vocazionale sulla realtà della famiglia.
Circa la spiritualità familiare ci permettiamo di rinviare senza ulteriore commento ai seguenti contributi.
Pontificio Consiglio Per La Famiglia, La sacramentalità del matrimonio e la spiritualità coniugale e familiare, LDC, Torino 1989.
AA.VV., La vocazione all’amore nella famiglia di oggi, Rogate, Roma 1988.
AA.VV., Comunione di vita e di amore, Rogate, Roma 1989.
Contributi specifici al tema
Non è stato facile reperire contributi estesi su questa problematica. Essa ha trovato accoglienza con una certa abbondanza sulle Riviste Vocazionali (si vedano: “Rogate Ergo”, n. 7-8/1980 e “Vocazioni”, nn.3/1986, 4/1987, 6/1989). Segnaliamo questi altri tre contributi, maggiormente diffusi.
AA.VV., Famiglia oggi e vocazioni, Rogate, Roma 1990, pp. 144.
Il libro raccoglie gli atti del convegno 1990 del Centro Nazionale Vocazioni. Tra gli interventi si segnalano per una loro maggiore esaustività le relazioni di M. Biancardi (La famiglia oggi educa alla vocazione?), L. Zani Minoja (La maturazione vocazionale delle persone e il ruolo della famiglia), P. Scabini (Famiglia, diventa ciò che sei…), G. Fregni (Famiglia e comunità cristiana: un itinerario vocazionale), A. Plotti (Per una pastorale vocazionale attenta alla famiglia oggi). Il testo rappresenta un punto di partenza necessario per approfondire il discorso specificatamente vocazionale. Al di là della evidente frammentarietà dei contributi rappresenta uno stimolo a comporre in modo più completo ed organico il complesso rapporto famiglia-vocazioni.
G. Angelini, Educare in famiglia alla scelta vocazionale, in: “La Famiglia”, 23 (1989) n. 137, pp. 23-40.
Lo studio pone la domanda fondamentale sulla possibilità di educare alla scelta vocazionale, scelta che appare maggiormente legata alla libertà della risposta del singolo e alla libertà di Dio nei confronti del chiamato al di là di ogni opera di esplicita educazione. Da questo assunto vengono rilette le idee di educazione e di libertà e ripercorse in forma lucidamente critica le possibilità di un intervento di educazione vocazionale attuato insieme da famiglia e Chiesa.
P. Scabini, Famiglie, vocazioni, educazione, in: “La Famiglia”, 24 (1990) n. 142, pp. 40-51.
L’Autore va alla ricerca del fondamento dei criteri educativi e della possibilità stessa della famiglia di essere “comunità educante” ed evidenzia “alcuni criteri dell’educazione vocazionale nelle famiglie” (vivere la condizione di genitori e coniugi, l’attuazione di una pedagogia di libertà, la ferialità e il primato di Dio, che è primo e grande educatore, andando anche al di là dei progetti dei genitori sul figlio).