Formazione e catechesi in azione cattolica
Il Progetto Formativo Apostolico Unitario dell’Azione Cattolica recita: “è la formazione che fa dell’associazione un luogo che parla ai cuori e che fa crescere delle personalità salde, capaci di assumersi delle responsabilità. Essa non è certo l’elenco delle cose che si possono fare e di quelle che non si possono fare, ma è piuttosto la forza che ci porta continuamente ad interrogarci come possiamo essere il meglio di noi stessi. E ci fa capire il tesoro che ci viene dal Battesimo”. La formazione, dimensione determinante per la crescita della persona, non è comunque un fine esclusivo all’esperienza associativa perché essa è orientata alla missione stessa della Chiesa. La formazione, pertanto, tesa alla scoperta della propria vocazione, della missione.
La formazione, in tal senso, è orientamento pedagogico utilizzando strumenti adeguati per crescere spiritualmente, ecclesialmente, socialmente e abilitare all’impegno apostolico, tipico della natura dell’AC. Questo significa richiamare le coordinate necessarie ad una formazione integrale, globale, sistematica, permanente, secondo le scelte ormai consolidate nell’esperienza associativa.
Per comprendere il rapporto esistente tra la catechesi e gli itinerari per la formazione in senso globale degli Adulti di AC, occorre premettere qualche riflessione. Le persone hanno una domanda di formazione religiosa abbastanza disponibile, ma a partire da una situazione personale in cui sul piano della fede nulla è più scontato, anche per gli adulti. Le aspettative formative riguardano la fede nella sua essenzialità, molto più che tematiche specifiche sia pur di carattere religioso-culturale: il senso del credere, dei vivere, del pregare, dell’impegnarsi. Oggi gli adulti, anche in associazione si aspettano percorsi formativi in cui soprattutto vengono riapprofonditi i contenuti della, fede in relazione alla personale situazione esistenziale. Hanno bisogno di ridefinire gli atteggiamenti concreti con cui esprimere l’adesione ai valori e ricuperare la vita di fede all’interno della vita di ogni giorno. Sentiamo forte oggi il bisogno di proposte differenziate, per la pluralità non solo delle situazioni personali, ma anche dei livelli di fede delle persone.
Assistiamo ad una situazione in cui la comunità si dà un volto organizzato, ma con una attenzione alla vocazione laicale alquanto debole, soprattutto nella prassi. Il rischio è che i laici sono più oggetto di formazione pastorale che di formazione personale e spirituale. Occorre, pertanto, proporre luoghi in cui ciascuno possa fare un percorso di fede a partire dalla situazione in cui essi sono. Da una formazione personale è possibile la formazione pastorale.
Anche nei gruppi di Adulti di AC si va proponendo itinerari di formazione diversificati sia come coordinate sia come espressione aggregativa (adulti-giovani, adulti 45-60enni, adulti anziani).
Catechesi e formazione
Nella catechesi gli Adulti di AC trovano il primordiale fondamento formativo-missionario. La riconsegna del CdA “La verità vi farà liberi” ha impegnato l’AC nel servizio agli Adulti in una revisione della proposta formativa mediante una modulazione di itinerari diversificati. È stata abbandonata la formazione mediante tematiche annuali (solidarietà, povertà, famiglia, ecc.) dove la catechesi veniva effettuata riferendosi alle parti specifiche attingendo a “Signore da chi andremo?”.
La riconsegna del CdA, revisionato dopo la sperimentazione, ha consentito di orientare la formazione in senso globale a partire dall’itinerario catechistico in forma organica nell’accoglienza e approfondimento delle verità della fede.
L’aspetto catechistico è per noi il punto di congiunzione e di partenza di tutti gli itinerari che sono proposti e che i gruppi – in relazione al discernimento comunitario – scelgono privilegiando quello in conformità alle esigenze di fede. La catechesi è il punto focale, insostituibile della formazione, ma non esaurisce tutta la formazione. È il sapere della fede che apre e collega i percorsi formativi tra loro e ha come obiettivo la persona chiamata a realizzarsi nella sua vocazione umana e cristiana. Sappiamo come l’esistenza dell’adulto è complessa e frammentata: gli impegni familiari, educativi, professionali, sociali, politici, ecclesiali, di volontariato rischiano spesso di segmentare la sua vita. Occorre, perciò, offrirgli dei punti di riferimento che lo aiutino a ritrovare il nucleo, la motivazione, il senso del saper valorizzare i servizi che vengono offerti sapendoli declinare nei vari momenti della quotidianità in cui si impone una scelta di vita cristiana. Ecco perché nella proposta dell’AC abbiamo simultaneamente, con una preoccupazione pedagogica, puntato sulla globalità e sull’essenzialità. Si tratta di una efficacia educativa all’impegno dell’integrale e del multiforme cammino di formazione.
Gli adulti dell’AC sono invitati a partecipare alla catechesi nella comunità parrocchiale. La catechesi, infatti, è patrimonio della comunità e l’associazione vive nella comunità per la comunità.’ A nessuna aggregazione ecclesiale è data in appalto la catechesi. Anche l’AC fa la catechesi in comunità. Se la comunità non realizza la catechesi degli adulti, allora – e solo allora – i gruppi adulti dell’AC fanno catechesi nel gruppo, utilizzando il CdA. In questo caso è consigliabile che gli Adulti dell’AC facciano catechesi aprendo il gruppo anche a coloro che non sono aderenti all’AC.
La proposta formativa globale che è prevista in un ciclo quadriennale prevede per l’anno associativo in corso un itinerario sui due capitoli introduttivi di “La Verità vi farà liberi” che raccoglie oltre alla presentazione del CdA, sei schede (l’uomo mistero, la ragione umana-incontro a Dio, Dio incontra l’uomo, Gesù di Nazareth, l’adesione alla fede, la Chiesa annunciatrice della buona notizia) e da ultimo una scheda, di taglio associativo inerente la figura del laico per una Chiesa conciliare. Occorre dire che le schede non sono sostitutive del CdA, esse non sono nemmeno una vera mediazione, ma un accompagnamento per entrare nello spirito del contenuto presente nel Catechismo è in funzione dell’uso stesso del Catechismo. È questa una scelta, che l’AC/Adulti ha assunto in profonda comunione ecclesiale.
L’itinerario di catechesi accompagna, per l’anno associativo in corso, l’itinerario di specificità laicale (un cammino corredato da quindici schede) e offre, soprattutto per il sostegno spirituale personale, l’itinerario di preghiera e quello di liturgia con particolare attenzione all’Eucaristia domenicale.
Il ciclo quadriennale che scandisce gli itinerari di formazione per laici adulti dell’AC “Conformi all’immagine del Figlio” (Rm 8,29), mette a punto un modello di formazione globale, catechesi compresa, dove sia dato spazio alla comunicazione formativa e al coinvolgimento dei laici nel rispetto della laicità e nella dimensione della popolarità.