Il presente numero di ‘Vocazioni’ è tematizzato sul Catechismo degli Adulti (CdA): “La Verità vi farà liberi”. Perché una presentazione di questo “libro della fede”- così come viene definito sin dalle sue prime pagine – in una Rivista con finalità dichiarata di annuncio, proposta e accompagnamento vocazionale? La risposta a tale interrogativo viene dalla consapevolezza che il CdA, insieme agli altri catechismi della Chiesa italiana, partecipa a realizzare una specifica finalità della catechesi, così sapientemente e chiaramente annunciata nel Documento Base del “Rinnovamento della Catechesi” in Italia: “La catechesi illumina le molteplici situazioni della vita, preparando ognuno a scoprire e vivere la sua vocazione cristiana nel mondo”[1].

Ritengo infatti che sia ormai consapevolezza matura e diffusa degli educatori alla fede, in particolare dei catechisti, che “catechesi e vocazione” non sono due realtà a se stanti e difficilmente coniugabili: “poiché il dono della vocazione è segreto di Dio, questa grazia interiore nasce anzitutto dall’azione della Parola di Dio, al cui ascolto permanente educa appunto la catechesi; una catechesi in chiave vocazionale, nel suo itinerario progressivo e unitario di crescita nella fede, deve guidare i credenti: a considerare la vita cristiana come risposta alla chiamata di Dio, iniziarli e accompagnarli ad accogliere il dono della vocazione personale”[2].

Il CdA propone specificamente una riflessione sulla vocazione dell’adulto e ne sostiene la maturazione vocazionale, accompagnando la crescita della “persona adulta” oltre la maturità anagrafica: verso la crescita della maturità umana, di fede e vocazionale, dando voce al cuore dell’uomo che è in cerca di ragioni e di motivazioni autentiche del vivere.

Un Catechismo degli Adulti quindi, fatto per gli adulti e che fa diventare adulti, offrendo e accompagnando una lettura vocazionale della vita. È forse opportuno richiamare a tratti essenziali il cammino, i contenuti e la struttura del Catechismo per meglio accogliere la lettura vocazionale che viene proposta dai contributi che seguono.

 

– La “storia” del Catechismo

Già nel 1981 la Conferenza Episcopale Italiana pubblicava, come testo provvisorio e a titolo di sperimentazione, il Catechismo degli Adulti “Signore, da chi andremo”.

Tale catechismo, dopo una prima sperimentazione, è passato attraverso una verifica compiuta da tutte le diocesi, che ne accoglieva la struttura complessiva e ne confermava il carattere cristocentrico, auspicandone una maggiore attenzione ai contenuti dottrinali e la richiesta di un’esposizione più chiara, organica e completa.

Sulla base di tali indicazioni il CdA viene riscritto completamente e, dopo varie consultazioni a vari livelli ecclesiali, vede la sua approvazione e pubblicazione definitiva, sotto il nuovo titolo “La Verità vi farà liberi”, nella Pasqua dell’anno scorso 1995, pienamente in sintonia con la dottrina e i contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica nel frattempo (1992) promulgato dal S. Padre.

 

– Destinatari e contenuti

Destinatari di questo Catechismo sono ovviamente gli adulti. È a loro affidato al fine di riscoprire o approfondire la fede, e perché possano aderire con consapevolezza e coerenza a Cristo e inserirsi in modo vivo nella comunità cristiana.

“Di fronte a noi sono i bisogni di fede degli adulti italiani e le loro attese”, scrive il Card. Ruini nella presentazione. “Scopo fondamentale di questo libro è favorire l’incontro degli adulti con il Signore Gesù, in vista di un’adesione di fede più consapevole e più coerente. Esso vuole essere strumento per la formazione dei cristiani ad una fede adulta: alimentata assiduamente nell’ascolto della Parola di Dio, nella vita sacramentale e nella preghiera, consapevole e motivata, operosa e concreta, fervida di esperienza ecclesiale e di impegno missionario, sollecita del mondo e protesa all’eternità”[3].

Essendo rivolto agli adulti della Chiesa italiana si comprende meglio la particolare attenzione del catechismo all’atmosfera e contesto culturale della nostra società: il CdA come un vero e proprio progetto e strumento d’educazione alla fede nell’oggi della Chiesa e della società in Italia. “Questa nostra Chiesa e questa società hanno bisogno di credenti veramente adulti della fede personalizzata e matura: cioè sostenuta da una scelta personale, da un atto di conversione, e quindi non conformista o di pura tradizione o socialmente imposta. Oggi è necessario che l’adesione a Gesù Cristo sia sostenuta da una vera esperienza personale di fede e di vita cristiana che stia alla base della propria scelta religiosa; una fede che cresce verso l’ideale della maturità e che quindi presuppone le caratteristiche proprie dell’adulto maturo: conoscenza dei contenuti e fondamenti della fede, attinti prima di tutto dalla Bibbia; autonomia nelle proprie convinzioni; equilibrio psicologico; senso critico costruttivo, partecipazione responsabile e coerenza operativa. La Chiesa oggi ha bisogno di credenti adulti responsabili e attivi, anzitutto all’interno della comunità ecclesiale di appartenenza, capaci perciò di fare la verità nella carità e di promuovere così la formazione di comunità cristiane adulte. Le società oggi hanno bisogno di credenti adulti impegnati e attivi nel mondo, presenti responsabilmente in esse”[4].

Come risposta a queste istanze ed esigenze dell’adulto nella nostra società e realtà ecclesiale, il contenuto sintesi, significativo e rilevante anche ai fini della lettura vocazionale del Catechismo, è così riassumibile: “La verità di Cristo è presentata come risposta alla domanda di significato della vita nel suo insieme e nei suoi aspetti particolari”[5].

La prospettiva globale e la linea di fondo che solca tutto il Catechismo – tale da offrire non solo i contenuti essenziali della fede ma da nutrire e motivare l’approfondimento della vocazione cristiana e delle vocazioni specifiche vissute dall’adulto – è cristologica, trinitaria, storico-salvifica: “All’uomo in ricerca viene incontro Gesù Cristo, che introduce il Regno di Dio nella storia. Egli rivela che Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo perfetta comunione d’amore. Rivela e attua il progetto di Dio sull’uomo, progetto di salvezza e di vita eterna. La storia è il cammino comune dell’umanità verso la meta definitiva; è il disegno di Dio che si sta realizzando. Inserita in essa si svolge la vita di ognuno, come un cammino personale, in risposta ad una chiamata di Dio. La santità cristiana è fede che opera attraverso la carità: si sviluppa in un’esperienza storica concreta, partecipando alla comunità ecclesiale”[6].

In questa prospettiva ed alla luce di tali contenuti essenziali si comprendono gli specifici contenuti vocazionali presenti nel Catechismo. La sottolineatura dell’esistenza umana come vocazione, della vocazione alla santità e la proposta della vita cristiana come vocazione si arricchisce – alla luce di un richiamo essenziale alle linee di pastorale vocazionale maturate nella Chiesa italiana – di un dettagliato approfondimento delle vocazioni particolari sul duplice filone della vocazione alla verginità e al matrimonio.

Un ampio spazio è riservato, infatti, alla presentazione della vocazione sacerdotale e dei vari stati di vita di speciale consacrazione, specificandone la varietà di forme realizzate nella storia nella sequela dei consigli evangelici: dagli eremiti, ai monaci, religiosi di vita apostolica, istituti secolari, l’ordine delle vergini, le società di vita apostolica, tutti nella prospettiva di dono per la chiesa a servizio dell’umanità[7].

 

 – Gli “itinerari di fede”

Se ogni passaggio del catechismo documenta una costante attenzione a tenere sempre aperta la possibilità di passare dall’annuncio ad un progetto di vita, è da rilevare come altamente significativo il fatto che ogni capitolo del Catechismo si concluda con la proposta “per l’itinerario di fede”: proposta sempre concretizzata in indicazioni precise e molto ricche per “ascoltare e meditare la Parola”, “Pregare e celebrare”, “Professare la fede”.

“Quest’impostazione del CdA c’insegna che l’itinerario di formazione cristiana non può ridursi all’apprendimento delle verità della fede, ma deve proporsi una meta educativa da raggiungere. E la meta è questa: la maturazione globale della persona, avendo come punto costante di riferimento Cristo Gesù. L’itinerario di fede è un percorso al seguito di Gesù: Vieni e seguimi. È un invito ad accogliere Cristo come progetto di fondo, in base al quale realizzare la propria vita in pienezza. Esso educa le persone a farsi discepoli di Cristo, anzi a lasciarsi conformare a Lui dall’azione dello Spirito”[8].

Il CdA – proponendosi essenzialmente di condurre l’adulto a diventare discepolo di Cristo attraverso l’accoglienza della sua Parola, aprendolo alla comunione piena con Lui e ad incarnare la fede in un’esperienza storica concreta partecipando alla comunità ecclesiale e nella propria realtà culturale – di fatto guida e accompagna l’adulto a farsi discepolo nell’itinerario della sequela cristiana. Tale è la meta dell’itinerario di fede che propone questo meraviglioso “libro della fede” che è affidato agli adulti delle nostre comunità cristiane perché possano vivere l’itinerario di formazione cristiana come un vero e proprio “itinerario vocazionale” ovvero accogliere e vivere la vita come vocazione.

 

 

 

 

Note

[1] CEI, Il Rinnovamento della Catechesi, Documento Base, n. 33, ed. Pastorali Italiane, Roma 1970.

[2] CEI, Piano Pastorale per le Vocazioni, Vocazioni nella Chiesa Italiana, n. 28, Roma 1985. 

[3] C. Ruini, Catechismo degli adulti, “La Verità vi farà liberi”, in Presentazione, p. 7. 

[4] L. Chiarinelli, “La Verità vi farà liberi”, Presentazione sul nuovo catechismo degli adulti alla XL Assemblea generale dei Vescovi italiani, in Notiziario UCN, Anno XXIV, 3; 31 Maggio 1995, p. 126.

[5] E. Antonelli, “La Verità vi farà liberi”: presentazione del Catechismo, in Via, Verità e Vita, n. 154/1995, p. 28.

[6] E. Antonelli, Idem, p. 30.

[7] Cfr. Catechismo degli Adulti, “La Verità vi farà liberi”, Indice degli argomenti, alle voci ‘Sacerdozio’ (p. 626), ‘Vocazione’ e ‘Vita Consacrata’ (p. 632).

[8] L. Soravito, Criteri per l’elaborazione degli itinerari di fede degli adulti, in Catechesi, n. 2/1996, LDC, p. 57.

 

 

 

 

IL CATECHISMO IN UN COLPO D’OCCHIO

Non tutti i lettori probabilmente conoscono già il catechismo in tutta la sua struttura. Appare utile una presentazione sommaria dell’indice generale per i molti riferimenti che, negli articoli che seguono, si fanno alle varie parti del testo.

 

 

INTRODUZIONE
IL CAMMINO DELLA SPERANZA

Cap. 1 “L’uomo in cammino”

1. Le grandi domande

2. Una speranza tenace

3. Il millenario pellegrinaggio dei popoli

4. La via della ragione

5. Incontro a colui che dona l’acqua viva

 

Cap. 2 “Dio cammina con gli uomini”

1. La rivelazione di Dio nella storia 

2. La trasmissione della divina rivelazione

3. La Sacra Scrittura

4. Credibilità della rivelazione cristiana

5. La risposta della fede

6. Formule della fede e catechismo

 

PARTE PRIMA
PER IL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

 

SEZIONE PRIMA
IL MESSAGGIO DI GESÙ

Cap. 3 “La buona notizia”

1. Lieto annuncio

2. Si compiono le attese 

3. Già e non ancora

4. Il Regno è per i poveri 

5. “Seguitemi” (Mt 4,19)

 

Cap. 4 “Dono di libertà e comunione”

1. “Convertitevi e credete” (Mc 1,15) 

2. Liberi dagli interessi e dalle paure 

3. Liberi dal legalismo 

4. Liberati per essere fratelli 

5. “Perché siate figli del Padre” (Mt 5,45)

6. “Pregate così” (Mt 6,9)

SEZIONE SECONDA 

IL SERVIZIO DI GESÙ

Cap. 5 “I segni del Regno”

1. Il battesimo di Gesù e la tentazione nel deserto

2. Contro il potere di Satana

3. I miracoli di Gesù

4. La festa dei peccatori riconciliati 

5. La comunità dei discepoli

 

Cap. 6 “Per noi obbediente fino alla morte di croce”

1. Il regno di Dio e la persona di Gesù 

2. “Chi è costui?” (Mc 4,41) 

3. Messia Servo

4. Il Figlio dell’uomo, umiliato e glorioso

5. Minacce di morte 

6. L’ultima cena 

7. La passione

8. L’angoscia e l’abbandono 

9. La discesa agli inferi

10. Il mistero della redenzione

11. Interpretazioni rituali, morali e giuridiche

 

Cap. 7 “Risorto per la nostra salvezza”

1. Al centro della fede

2. Si è fatto vedere

3. Il mistero della risurrezione 

4. Costituito Messia e Salvatore

5. Fondamento della risurrezione universale

6. Nel cuore della storia

 

SEZIONE TERZA
NELLA PROFONDITÀ DEL MISTERO DI CRISTO

 

Cap. 8 “Gesù Cristo Figlio di Dio”

1. Il Cristo

2. Il Signore 

3. Il Figlio

4. Il Verbo fatto carne

5. L’Emmanuele, Dio con noi 

6. Vero Dio e vero uomo

 

Cap. 9 “Padre e Figlio e Spirito Santo”

1. Dal mistero di Cristo al mistero della Trinità

2. “Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo” (Cor 1,3)

3. Lo Spirito, dono del Padre e del Figlio

4. Tre persone, un solo Dio

 

Cap. 10 “Cristo principio e fine della creazione”

1. Il disegno salvifico di Dio

2. La creazione

3. Mondo creato e Provvidenza 

4. Angeli e demoni 

5. Il peccato originale 

6. Una storia di redenzione 

7. Cristo traguardo della storia

 

PARTE SECONDA
NELL’UNITA DELLO SPIRITO SANTO

 

SEZIONE PRIMA
TEMPO DELLA CHIESA, TEMPO DELLO SPIRITO

 

Cap. 11 “Lo Spirito del Signore e la comunità dei credenti”

1. Pentecoste

2. Segno del Signore risorto 

3. La comunità cristiana 

4. Il popolo santo di Dio 

5. La Chiesa e gli ebrei

6. Una Chiesa in molte Chiese

7. Cristiani divisi ed ecumenismo 

8. “Nuovi movimenti religiosi” 

9. Fedeltà creativa nella storia

 

Cap. 12 “Da un solo Spirito doni diversi”

1. Unità e varietà nella Chiesa 

2. Il ministero dei pastori 

3. Il collegio episcopale 

4. Il primato del Papa 

5. I fedeli laici

6. Vita di speciale consacrazione

 

Cap. 13 “La missione della Chiesa”

1. “Non possiamo tacere” (At 4,20) 

2. Rivelare e comunicare l’amore di Dio

3. L’attività missionaria verso i non cristiani

4. Il dialogo interreligioso

 

SEZIONE SECONDA
IL MISTERO PASQUALE NELLA CHIESA

 

Cap. 14 “La parola di Dio nella Chiesa”

1. Cristo parla ancora

2. Il carisma sicuro della verità

3. Parola annunciata, celebrata e vissuta

 

Cap. 15 “La santa liturgia”

1. Economia sacramentale

2. Incontri che santificano

3. Soggetti, modi, luoghi e tempi del celebrare

 

Cap. 16 “I sacramenti dell’iniziazione cristiana”

1. Iniziazione cristiana 

2. Il battesimo

3. La confermazione 

4. L’eucaristia

 

Cap. 17 “I sacramenti della guarigione”

1. La riconciliazione

2. L’unzione degli infermi

 

Cap. 18 “I sacramenti per il servizio della vita comunitaria”

1. Il sacramento dell’ordine

2. Il sacramento del matrimonio

 

SEZIONE TERZA
LA CHIESA MISTERO DI COMUNIONE

 

Cap. 19 “Comunione di vita con Dio”

1. Corpo di Cristo in virtù dello Spirito 

2. Nella concretezza della storia 

3. Di qua e di là della morte

 

Cap. 20 “Insieme con Maria, la Madre di Gesù

1 . Immagine e primizia della Chiesa 

2. Prediletta dall’eternità 

3. Immacolata

4. Sempre Vergine 

5. Madre di Dio

6. Discepola e cooperatrice del Salvatore

7. Presenza materna nel cammino della Chiesa

8. Assunta in cielo 

9. Il culto mariano

 

PARTE TERZA
A TE DIO PADRE ONNIPOTENTE

 

SEZIONE PRIMA
L’UOMO NUOVO IN CRISTO

 

Cap. 21 “La vocazione del cristiano”

1. Chiamata di Dio e risposta dell’uomo

2. Introdotti nella vita trinitaria 

3. Camminare secondo lo Spirito 

4. Seguire Cristo 

5. Andare al Padre

6. Rinnovati nell’essere e nell’agire 

7. Comune vocazione alla santità

 

Cap. 22 “Libertà cristiana e legge evangelica”

1. Lo Spirito è libertà e nuova legge

2. La via paradossale della gioia

3. Conferma evangelica del decalogo e della legge naturale

4. Il messaggio delle “dieci parole” 

5. Un ordine morale oggettivo 

6. La creatività dell’amore 

7. Seguire Gesù nella Chiesa

 

Cap. 23 “La coscienza cristiana”

1. Appello personale di Dio

2. Formazione della coscienza

3. Gradualità nella responsabilità personale

4. Coscienza e società civile

 

Cap. 24 “Dal peccato alla santità”

1. Peccato e conversione

2. Cammino perseverante

3. Cammino di preghiera, di purificazione, d’esercizio delle virtù 

4. A passo spedito verso la meta

 

SEZIONE SECONDA
L’ESPERIENZA CRISTIANA

 

Cap. 25 “La preghiera cristiana”

1. Dio educa il suo popolo alla preghiera

2. Colloquio con Dio

3. Dimensioni della preghiera 

4. La fatica di pregare 

5. Preghiera continua

6. Molteplici esperienze di preghiera 

7. Il “Padre nostro”

 

Cap. 26 “Accoglienza e rispetto della vita”

1. Il vangelo della vita

2. Dare senso alla sofferenza 

3. Violenze da evitare 

4. Abolire la guerra

 

Cap. 27 “Sessualità, matrimonio e verginità”

1. Amore e sessualità

2. Pari dignità di uomo e donna 

3. L’amore coniugale 

4. Il servizio alla vita 

5. Famiglia e società 

6. Famiglia e Chiesa 

7. Matrimonio e verginità 

8. Maturità da raggiungere

 

Cap. 28 “L’impegno sociale e politico”

1. Fede cristiana e responsabilità sociale

2. Persona e società

3. L’azione politica

4. Solidarietà internazionale

 

Cap. 29 “Un lavoro degno dell’uomo”

1. Vocazione al lavoro e al riposo

2. Produrre e possedere senza cupidigia

3. Fratelli mediante i beni materiali e il lavoro

4. Sovvenire alle necessità della Chiesa 

5. L’uomo al centro dell’economia 

6. Rispetto dell’ambiente

 

Cap. 30 “Comunicazione e cultura”

1. Fedeli alla verità e all’uomo

2. Promotori di cultura

3. Presenti nei luoghi privilegiati della cultura

4. Una cultura di pace

 

SEZIONE TERZA
E DIO SARA TUTTO IN TUTTI

 

Cap. 31 “La speranza operosa”

1. Incontro al Signore che viene 

2. I segni dei tempi 

3. Impegno e distacco

 

Cap. 32 “La vita del mondo che verrà”

1. Saper morire

2. La vita oltre la morte 

3. Il giudizio 

4. Il purgatorio

5. La risurrezione dei morti e il giudizio universale

6. L’inferno 

7. Il paradiso

8. La via, la verità e la vita

 

QUESTA È LA NOSTRA FEDE, QUESTA È LA FEDE DELLA CHIESA.

PREGHIAMO.