N.02
Marzo/Aprile 1997

Amicizia, preghiera, passione educativa: ingredienti di una crescita

Mi chiamo Raffaella, ho 25 anni, sono nata a Castel Goffredo un paese della pianura padana in provincia di Mantova e tra pochi mesi emetterò i primi voti nella famiglia religiosa dalle suore Dorotee da Cemmo. Ripensando alla luce di questa prospettiva alla mia personale esperienza vocazionale mi sto rendendo conto di quanto il ruolo del sacerdote sia stato in essa particolarmente significativo. Infatti, l’amicizia spirituale iniziata negli anni dell’adolescenza con un sacerdote della mia parrocchia molto attento alla formazione umana e religiosa dei giovani è stata sicuramente per me il primo richiamo ad approfondire il senso della bellezza di una vita donata a Dio per gli uomini.

Questa amicizia, negli anni del mio impegno in parrocchia come animatrice di AC, è stato oltre che lo stimolo ad approfondire la mia ricerca vocazionale anche l’aiuto spirituale fondamentale per coltivare la dimensione della preghiera: i ritiri spirituali con altri animatori e catechisti, le giornate di spiritualità, i momenti di preghiera sono diventati per me e per tanti altri giovani della mia parrocchia i luoghi dell’incontro personale con Dio che chiama interpellando la mente ed il cuore, per aprire la volontà alla libertà della scelta.

Accanto a questa attenzione per la vita di preghiera, un’altra delle componenti fondamentali dell’impegno pastorale del parroco e dei curati è stata un’intensa attività nell’ambito della pastorale giovanile, segnata da una grande passione educativa che ha permesso anche a me di scoprire proprio attraverso le proposte parrocchiali la particolare chiamata del Signore fra le suore Dorotee, istituto il cui carisma si esprime nella Chiesa proprio attraverso l’impegno educativo per la formazione integrale dell’uomo

Oggi, mentre mi sto preparando a dire il mi “Sì” totale al Signore, sento di essere accompagnata in questo cammino oltre che dall’affetto anche dalla preghiera di tanti sacerdoti che hanno consacrato la propria vita a servizio della Chiesa e degli uomini e per questo lo ringrazio.