N.02
Marzo/Aprile 1997

La Settimana Vocazionale in una Parrocchia che diviene comunità di chiamati per chiamare

Nelle Comunità Parrocchiali è sempre più forte l’esigenza di riscoprire la dimensione vocazionale e di alimentarla, partendo dalla consapevolezza che tutti siamo chiamati e che solo la risposta a questa chiamata è piena realizzazione umana. La “settimana vocazionale”, promossa nella nostra Parrocchia di S. Giuseppe Artigiano, è stata pensata e programmata dal “Gruppo Vocazionale Parrocchiale”, di recente formazione, nato con lo scopo di portare al cuore della Comunità la dimensione vocazionale, rendendola costitutiva dell’agire della comunità stessa.

Attualmente è composto dai rappresentanti di ogni “commissione” del C.P.P. (Liturgia e Catechesi, Carità, Famiglia, Giovani), dell’Oratorio, dai sacerdoti. Per iniziare nel modo migliore ci è, infatti, sembrato importante far calare in ogni ambito della Pastorale l’aspetto vocazionale, senza dover creare nuove iniziative, ma cercando di “animare” in tal senso quanto già esiste.

 

Obiettivi della Settimana

L’obiettivo principale della “settimana vocazionale” è stato quello di animare vocazionalmente tutta la Comunità, portandola a riflettere sulla vita come vocazione e sulle specifiche vocazioni cristiane. In particolare, ci siamo preoccupati di raggiungere i Genitori dei ragazzi che frequentano il Catechismo Parrocchiale, le Famiglie, i Ragazzi e i Giovani.

La “settimana” è iniziata il 27 aprile, in coincidenza con la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, ed è terminata Domenica 5 maggio, Festa del Patrono della Parrocchia di cui quest’anno celebriamo il 30° della chiesa. Al centro (1 maggio: S. Giuseppe Artigiano!) c’è stata la Prima Comunione di 56 bambini. Abbiamo visto l’Eucaristia come il momento più alto in cui si traduce e si incarna l’“Amore”. Nell’Eucaristia l’Amore di Dio “si fa carne”: possiamo vederlo, incontrarlo, credere e rispondere… “Eccomi!”.

Abbiamo cercato di valorizzare, innanzitutto, quanto nella Comunità stessa era presente e poteva essere condiviso: i “recitals” dei ragazzi e degli adolescenti, preparati nel corso dell’anno, la creatività dei Catechisti e degli Animatori dell’Oratorio, l’entusiasmo dei Bambini. Essenziale, secondo il Gruppo, è stato presentare tutte le vocazioni come specifiche risposte personali alla chiamata di Dio. Anche per questo, abbiamo invitato alcune da fuori della Comunità a portare la loro testimonianza e ad animare alcuni momenti.

 

Modalità di svolgimento

Questi obiettivi sono stati tradotti in proposte concrete rivolte a tutta la comunità: nello specifico rivolte ai ragazzi, ai giovani, ai genitori, alle famiglie.

– Proposte per tutta la Comunità: animazione in stile vocazionale delle Messe di Domenica 28 aprile e 5 maggio, con particolare attenzione a tutte le vocazioni. È stata allestita, all’ingresso della chiesa, la “Mostra Vocazionale” del CNV “Sì, ma verso dove?”.

– Proposte per i ragazzi e genitori: Sabato 27 aprile il Gruppo “Giovanissimi” ha proposto il risultato di un proprio cammino vocazionale con un Recital, costruito da loro, sul tema “Ho creduto all’Amore… eccomi!”. Ha fatto seguito, nella serata, la testimonianza di Luisa e Francesco: due giovani sposi, genitori di due bambini. Sabato 4 maggio sono stati, invece, i ragazzi di II Media che hanno proposto un Recital, frutto dell’ultima parte del loro cammino in preparazione alla Cresima, intitolato “Scegliere d’amare!”. Erano presenti alla serata e hanno portato una loro bella testimonianza Lorenzo e Francesco: due seminaristi degli Oblati di S. Giuseppe, studenti di teologia a Roma.

– La Proposta per i bambini e i ragazzi del Catechismo prevedeva una “Grande Festa”: gioco, articolato in sei prove, ciascuna facente riferimento ad una vocazione biblica (Noè, Abramo, Samuele, Davide, Maria e Giuseppe, Pietro). È stata l’occasione per trasmettere il messaggio in modo gioioso, in maniera originale rispetto agli schemi tipici del catechismo settimanale. Oltre ai ragazzi anche i genitori si sono lasciati coinvolgere molto: alla fine, hanno preparato un rinfresco per tutti.

– Proposta per i genitori dei ragazzi del Catechismo e per i giovani: abbiamo invitato tra noi Umberto e Daniela Cherubini, una giovane coppia, che ha portato la propria testimonianza sulla vocazione al matrimonio e un particolare impegno missionario realizzato nell’ambito dell’associazione “Volontariato per lo Sviluppo di Vita e Missione” (Vo.s. Vi.m.): un’associazione che si occupa di adozioni a distanza. Hanno tenuto due incontri differenziati: nel pomeriggio, per i genitori e, alla sera, per i giovani.

– Proposte per le famiglie e la comunità più adulta: Domenica 5 maggio, in occasione della Festa Patronale, si è celebrata la Festa della Famiglia e gli Anniversari di Matrimonio. L’incontro si è svolto nello stile della gioia che ha caratterizzato tutta la “settimana” e ha sottolineato l’importanza di vivere e camminare in una Comunità.

 

Verifica

La “settimana” è stata sostanzialmente positiva e gran parte degli obiettivi proposti sono stati raggiunti. Il numero dei partecipanti, ai vari momenti, è stato significativo: soprattutto sono stati coinvolti genitori, parenti, amici dei ragazzi impegnati nelle varie attività proposte. La testimonianza delle coppie di sposi intervenute e dei due chierici O.S.J. sono state significative per lo spessore umano e la semplicità con la quale sono state trasmesse: hanno lasciato sicuramente domande e offerto spunti di risposta a tutti.

Si è anche evidenziato un dato sul quale occorrerà riflettere e che, comunque, dimostra l’esigenza e l’urgenza di un cammino vocazionale in parrocchia. Tra le persone “assenti” abbiamo notato una parte di coloro che “frequentano” regolarmente la parrocchia e le sue attività: forse, potrebbe esserci il rischio di credere di avere già dato tutte le risposte e di essere a posto!?

Pensiamo sia importante saper cogliere le occasioni che ci sono offerte per poterle vivere e donare anche ad altri. È necessario che la comunità riscopra la sua vocazione di servizio alla vita, in modo tale da essere terreno fertile per maturare tutte le specifiche risposte alle vocazioni al Regno di Dio.