N.03
Maggio/Giugno 1997

Grazie Eccellenza! 

Caro Italo,

a nome mio, degli amici dell’Ufficio e del Consiglio del CNV e a nome dei membri del Gruppo Redazionale e di tutti i lettori della rivista “Vocazioni”, ti giungano i più cari auguri per il nuovo servizio che il Papa ti ha chiamato a svolgere a Faenza – Modigliana, ma anche un grazie sconfinato che sgorga dall’amicizia che ben conosci. Lascia, prima di tutto, che porti a conoscenza dei nostri amici la lettera di nomina con la quale il S. Padre ti ha destinato a Faenza. La dice lunga (e assai bene) sui motivi che abbiamo tutti per dirti grazie. Eccola.

 

GIOVANNI PAOLO VESCOVO SERVO DEI SERVI DI DIO al diletto figlio BENVENUTO ITALO CASTELLANI, presbitero e fino ad ora Vicario Generale della comunità ecclesiale di Arezzo – Cortona -San Sepolcro, designato Vescovo Ordinario della sede di Faenza – Modigliana, salute e Apostolica Benedizione. Mentre ricordiamo oggi con dolcissimo affetto santa Margherita da Cortona, che non molto tempo fa abbiamo venerato di persona e vicino al cui santuario tu sei nato, frattanto abbiamo fissato lo sguardo su di te, figlio della terra di Cortona, per parecchi anni solerte parroco in campagna dei fedeli Cortonesi e fedelissimo custode della sede concattedrale.

Tuttavia, mentre ripensiamo alla sede vescovile di Faenza – Modigliana, resa vacante per la morte della sua precedente guida, siamo alla ricerca di un ministro della Chiesa del tutto idoneo, che per la sua prudenza e perizia pastorale sappia governare efficacemente quell’amato gregge. 

Tale in verità e pienamente idoneo ti rendono certamente i meriti che hai accumulato nel vastissimo campo delle vocazioni ecclesiali, nonché la ricca e solida dottrina, dimostrata dapprima nell’insegnamento e che tuttora largamente continui a confermare con molteplici pubblicazioni di carattere pastorale.

Sentito pertanto il parere della Congregazione dei Vescovi; valendoci della Nostra potestà apostolica, ti eleggiamo e costituiamo Vescovo di Faenza – Modigliana, ti concediamo al tempo stesso tutti i diritti e privilegi, aggiungiamo inoltre i relativi compiti e mansioni connesse sia con l’episcopato stesso che con la condizione del Vescovo Ordinario.

Avrai pertanto facoltà di ricevere l’ordinazione episcopale nella tua stessa nativa comunità di Cortona, dopo aver prima emesso la professione di fede dinanzi al Prefetto della Congregazione dei Vescovi e prestato giuramento di fedeltà a Noi e ai Nostri Successori davanti al Cardinale Protodiacono di Santa Romana Chiesa. Informerai opportunamente il clero e i fedeli di Faenza-Modigliana, che ti affidiamo con tanta fiducia, di questa tua destinazione a loro futuro maestro spirituale.

Quella ricchissima capacità nel disbrigo delle cose che ti sei acquistato, diletto figlio, nella parrocchia di Fratticciola e nella Chiesa concattedrale, quella copiosa dottrina ed esperienza di apostolato che hai acquisito nella promozione delle sante vocazioni, nella prassi scolastica, nella compilazione dei libri, la consacrerai, d’ora in poi, totalmente alla cura, quanto mai amorosa e solerte, all’edificazione e al rinnovamento dell’unico tuo ovile di Faenza – Modigliana; e sarai certo che il Divino Pastore in persona aiuterà sempre, con potenza dal cielo, te che t’impegnerai con tutte le tue forze.

 

Roma, S. Pietro, 19 Aprile 1997, diciannovesimo anno del Nostro Pontificato.

 

 

E poi il nostro augurio. Hai scelto come motto e come stemma di misurarti “su Gesù” Non è poco! Ma è giusto! I lineamenti del “buon pastore” noi li abbiamo visti nel tuo modo di esserci guida in questi anni. Ed anche lo stile del servo che lava i piedi ai suoi…

Ora che tu prendi il timone della Chiesa che vive a Faenza – Modigliana ti auguriamo di cuore che la comunità cristiana di quella terra di Romagna possa riconoscere in te le virtù che noi abbiamo potuto apprezzare.

E conta su di noi come hai sempre potuto fare!

Don Luca e gli altri!