N.01
Gennaio/Febbraio 1998

La Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni nella diocesi di Foligno

Gli animatori vocazionali della diocesi di Foligno si sono impegnati, in questi ultimi tempi, a ridare consistenza biblica allo stesso termine di “vocazione”. Non si finisce mai di lavorare per ridare tutta la grande dignità spirituale alla parola vocazione, così a lungo identificata con la pastorale dell’arruolamento a servizio del personale della Chiesa. Avendo soprattutto di vista i catechisti della diocesi, si è fatto e si sta facendo un lavoro di ristabilimento del significato profondo di vocazione, del suo valore di fede, della sua importanza per la vita personale di ogni discepolo di Cristo. Le vocazioni di speciale consacrazione possono nascere soltanto in un ambiente in cui sia recepito il messaggio che “dovunque c’è un cuore d’uomo, lì c’è una vocazione”. Le chiamate personali sono tante: ci sono vocazioni al matrimonio cristiano, alla corretta professionalità nel lavoro, al volontariato, alla castità sull’esempio di Gesù, ecc. Non ci sono soltanto le grandi vocazioni, ma anche quelle piccole, quotidiane, in questo, gruzzolo immediato di giorni che stiamo vivendo, quelle che dipendono dal momento che la comunità sta vivendo proprio in questi mesi, in queste settimane…

Il Centro Diocesano Vocazioni di Foligno ha scelto un umile strumento per diffondere questo messaggio vocazionale: una preghiera allo Spirito Santo, stampata in migliaia di copie; una preghiera che è nata dal cuore stesso degli animatori vocazionali; una preghiera che intende rendere pensoso l’orante, ma anche lieto di sentirsi importante agli occhi di Dio. Poiché la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni si inserisce, per noi, in questo contesto di catechesi vocazionale, ci pare opportuno pubblicare qui il testo della nostra preghiera.

 

O Spirito di Dio! illuminami, fammi capire la mia missione in questa vita! Dammi il gusto della verità, chiarisci a me stesso chi sono veramente. 

Fammi capace di fedeltà, dammi fortezza per impegnare tutte le mie facoltà e risorse, per impiegare tutti i miei talenti, per spendere e, se necessario, consumare tutta la vita nella missione ricevuta.

O Spirito Santo, dammi coscienza lieta e grata di essere da Te protetto; fammi sentire la gioia profonda di essere da Te amato e di poter amare con generosità. Orienta i miei desideri e la mia immaginazione a seguire Cristo e ad accogliere la santa e bella volontà del Padre. Amen.

 

Questa preghiera, diffusa soprattutto tra i catechisti, intende supplire alla limitata conoscenza che abbiamo di tutti gli adolescenti, di tutti i giovani, dei cresimandi, dei ministranti; nonostante la buona volontà che ci mettiamo, ci rendiamo conto che ci sfuggono alcuni semi di vocazione, e di bella vocazione, che il Signore tuttavia dona alla nostra Chiesa locale. Ecco dunque che la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni si inserisce in questo nostro desiderio di incontrare personalmente le comunità e i singoli. Cerchiamo prima di tutto di contattare individualmente i parroci, per evitare assolutamente che arrivino al loro indirizzo pacchi interi di manifesti, di volantini, di immaginette sacre, vocazionali o non vocazionali; tutti sanno che le sacrestie sono piene di questo materiale, che spesso è eccessivo, che arriva a tamburo battente, che si aggiunge ai mille impegni e alle troppe supplenze cui devono far fronte i parroci. Allora si va, per tempo, a far visita ai singoli presbiteri impegnati nella pastorale parrocchiale, per vedere insieme con loro che cosa sia più opportuno fare in vista della Giornata Mondiale, in questa o quella situazione. Con soddisfazione, diciamo che gli animatori vocazionali del Centro Diocesano vengono accolti quasi sempre con molta simpatia e piena fiducia. Naturalmente, il contatto migliore con le situazioni particolari è quello che avviene tra i rappresentanti del Centro Diocesano Vocazioni e i Consigli Pastorali Parrocchiali; stiamo lavorando in questo senso da un po’ di tempo, e ci accorgiamo che la Giornata Mondiale se ne giova moltissimo per intensità di partecipazione e per spirito autentico di preghiera liturgica e comunitaria. Da quest’ultimo punto di vista, veniamo molto aiutati dal nostro Vescovo, mons. Arduino Bertoldo, e dal nuovo Vicario della diocesi, mons. Giuseppe Bertini.

La parrocchia che, come Centro Diocesano, cerchiamo di privilegiare sia in occasione della Giornata Mondiale, sia in vista della pastorale giovanile vocazionale, è la parrocchia della cattedrale di S. Feliciano. Il motivo è, per così dire, strategico. Infatti il duomo di Foligno, a differenza di molte altre cattedrali delle città storiche umbre, è proprio al centro della città e inoltre è accessibilissima, trovandosi facilmente raggiungibile da tutte le vie più importanti. Certamente c’è una ragione teologica che spinge a privilegiare la cattedrale, ma insomma questa ragione geografica non guasta. Dunque proprio in cattedrale, in occasione della Giornata Mondiale, cerchiamo di far parlare testimoni delle speciali consacrazioni come missionari, laici consacrati, ecc.; del resto, quasi tutti i parroci e i Consigli Pastorali Parrocchiali accettano ben volentieri che, durante le S. Messe della Domenica del Buon Pastore e anche nei giorni precedenti di preparazione, ci siano testimoni vocazionali che rendano il discorso valido esistenzialmente. Così avviene che i manifesti della Giornata Mondiale, le immaginette e le preghiere acquistino una valenza straordinaria; le preghiere, poi, vengono sentite come espressioni di situazioni reali.

Non stiamo a dire che tutto vada per il verso giusto, sia nella pastorale vocazionale diocesana che in occasione della Giornata Mondiale; soffriamo anche noi per le nostre lacune; ma questi limiti fanno parte della cronaca quotidiana e vanno inseriti in ogni resoconto.