Bibliografia ragionata sul Catechismo dei Giovani/2 “venite e vedrete”
Presentazione e utilizzo del Catechismo dei Giovani 2
Sono comparsi ancora pochi commenti al nuovo Catechismo per i Giovani. Ma i pochi che conosco sono abbastanza impegnativi. Mi sembrano tre i tagli prevalenti. Alcuni si soffermano sulla preparazione del testo, lunga e complessa. Altri mettono in evidenza piuttosto i contenuti, per rilevarne o l’impostazione cristocentrica ed ecclesiale, o l’aderenza giovanile. Altri ancora si soffermano ad indicare come è possibile utilizzare il testo in momenti diversi della catechesi ai giovani nelle situazioni e prospettive legate all’età e alla varietà degli obiettivi. Questo ho trovato fino a questo momento.
Via Verità e Vita 46 (1997) 164 dedica a Il Catechismo dei Giovani “Venite e vedrete” un ampio numero monografico. L’Editoriale qualifica lo stile linguistico globale: Catechismo d’amore (G. Teti). Poi l’attenzione cade sui giovani del tempo presente. La realtà giovanile è variegata e complessa. Sembra in ripresa di bisogno del sacro, di autorità autorevole. È forte la presenza della morte nella esperienza dei giovani d’oggi. Sentono il richiamo alla società (V. Andreoli). Il Catechismo dei Giovani si colloca e li colloca nella Chiesa Italiana, dove però la catechesi ai giovani rappresenta un’esperienza ancora nuova. È difficile educarli a un forte rapporto tra Fede e Vita. Personalmente penso che sarebbe meglio dire, tra Vita e Fede, per tornare a una Vita illuminata dalla Fede. Qualche competente mi ha detto che a differenza del Catechismo per gli Adolescenti, questo ha troppa fretta di presentare ai giovani i contenuti della fede, considerandoli poco come tali. Il Catechismo è fortemente missionario e anche “vocazionale non generico”, perché si traduce in chiara proposta di scelte e adesioni alla volontà progettuale di Dio (D. Sigalini). È robusto lo stile di presentazione e articolazione dei contenuti (S. Pintor). La Bibbia vi ha un riferimento vasto e forte (F. Lambiasi).È diretta e adatta particolarmente ai giovani la domanda di Cristo: chi dite che io sia? L’identità di Gesù è per essi tematica e programmatica (G. Colzani). Diventeranno capaci di celebrare in novità di vita (W. Ruspi). In prospettiva pedagogico-catechistica si accentua l’efficacia dalla catechesi in una comunità di fede (C. Meali), percorrendo veri itinerari di fede con il CdG/2 (U. Cocconi). Avverrà in un’ascesa di condizioni, salendo fino ai gruppi ecclesiali e impegnati. Assenti proposte vocazionali.
La Rivista salesiana Note di pastorale Giovanile 22 (1998) 2,12-48, include un Dossier – Il Catechismo dei Giovani/2 “Venite e vedrete”. Lo considera uno “strumento” da accogliere e da mediare dai responsabili, per cresime e altri corsi, per la pastorale ai giovani nel suo insieme. Il taglio di fondo traccia una teoria di vita per la vita dei giovani (B. Padovano). Vengono offerti ai giovani gli strumenti di un cammino di fede. Al centro sta la fede, il loro credere (C. Bissoli). La figura di Cristo è dominante come tematica e come ispirazione giovanile (B. Maggioni). Il CdG potrà essere letto e assimilato in un progetto di Pastorale Giovanile come organico strumento educativo (R. Tonelli). In un contesto pastorale ne consegue una traccia di spiritualità ricca, viva, vivificante (D. Sigalini).
G. Ruta in Catechesi ha aperto studi di lettura riflessiva e utilizzazione. Inizia con una visione complessiva 67 (1997) 5 42-61. Prosegue in 68 (1998) 2. Un itinerario catechistico per i giovani Orientamenti e materiali di lavoro nel I cap. “Che cercate?”. Considera l’interrogativo la porta d’entrata al Catechismo. Proporrà successivamente nella Rivista una ricca guida didattica per l’utilizzazione operativa catechistica dei 10 capitoli dell’intero testo di CdG/2. Ogni commento seguirà una struttura. Le domande della vita. L’ascolto della Parola. La voce della Chiesa. Il dialogo della preghiera. L’incontro con i testimoni. La professione della fede. Seguono tracce di ricerca ulteriore. Una guida generale sul testo CEI è in fase di elaborazione presso Catechesi LDC, Leumann (TO).
Gli Uffici Regionali Lombardi… (edd.) hanno preparato e diffuso Schede di Itinerari Guida al Catechismo dei Giovani 2 “Venite e vedrete”, In Dialogo, Cooperativa Culturale, Milano 1997.
Pastorale Vocazionale per Giovani di 18-25 anni
Come sono i giovani di 18-25 anni oggi, tra i quali dovrà operare la PdV? Sono una generazione che vive in costante e febbrile “transizione”. Risulta da alcune ultime e significative ricerche sulla cultura giovanile d’oggi.
AA.VV., UPS-Istituto di Teologia Pastorale, L’esperienza religiosa dei giovani, LAS 1996, voll. 5.
DONATI E I. COLOSSI, (a cura di), Giovani e generazioni, Bologna, Il Mulino 1997.
Crescono in una società eticamente neutra. Però la loro è una generazione di cercatori: riaprono speranze? La ricerca è stata condotta sui giovani in vista del Congresso Eucaristico di Bologna.
BUZZI., A. CAVALLO E A. DI LILLO (a cura di), Giovani verso il 2000. IV Rapporto IARD, Bologna, Il Mulino 1997. X. I giovani e la religione (M. .Rostan), XV. Il sistema dei valori (A. Di Lillo).
GIOVANNI PAOLO Il, Carissimi Giovani. Milano, Mondadori 1995.
Che cosa pensa il Papa dei giovani e come si rivolge a quelli che accorrono per ascoltarlo e sentirne le proposte?
Ricordiamo anche AA.VV., Giovani e Vocazioni Numero Unico di ‘Vocazioni’ 12 (1995) 4 180, con una vasta bibliografia ragionata.
Quale PdV per i giovani. Non più bambini, ragazzi e oltre l’adolescenza. La PdV si trattiene ancora troppo ai primi anni. Oggi invece le vocazioni si spostano a più tardi, o per la prima proposta, o per la decisione matura. In questa età è evidente l’impegno della grazia-mistero della chiamata.
CNV, Celebriamo in Cristo la nostra Vocazione, Roma, ed. Rogate 1994.
Avviene un dialogo profondo tra la base personale umana e cristiana disponibile e l’ipotesi-opzione vocazionale.
D’ARIA, Diventa ciò che sei. I giovani alla ricerca di un progetto cristiano, Milano, Paoline 1994. Il cammino si svolge nella Comunità di vita, formazione e testimonianza, come chiamata alla Missione generica o specifica, alla Consacrazione.
GIANOLA, L’itinerario, passo dopo passo, in ‘Vocazioni’ 5 (1988) 5 18-24.
Per fare proposte ai giovani dovremmo valorizzare di più le grandi vocazioni moderne e significative. MADRE TERESA DI CALCUTTA, Il cammino semplice, Milano, Mondadori 1995.
MADELEINE DELBRÉL, apostola libera tra i comunisti, presentata nella testimonianza di P.J. LOEW, Dall’ateismo alla mistica, Bologna, Dehoniane 1995.
SIMONE WEIL, vocazione al pensiero, aperto e critico, all’azione per la giustizia, alla preghiera profonda, è presentata da CH. CALO’, L’attenzione, il passaggio dalla monotonia dell’apparenza alla meraviglia dell’essere, Roma, Città Nuova 1996.
EDITH STEIN dalla passione per la verità giunge alla sua contemplazione carmelitana, come la presenta M. C. del VOLTO SANTO, E. STEIRR in Un’ebrea testimone per la Verità, Cinisello B. (Mi), San Paolo 1996.
Un messaggio scientifico e mistico può venire da TEILHARD DE CHARDIN, Meditazioni e preghiere cosmiche, Brescia, Queriniana 1994.
Ma anche i messaggi di ispiratori e guide dei Movimenti Ecclesiali, degli Istituti Secolari risultano incisivi, insieme alle testimonianze di Pontefici, Vescovi, Pastori, Fondatori e Fondatrici, figure sante o apostoliche della tradizione recente. Anche figure locali ricche di significato, magari ancora vive, da incontrare, interrogare, ascoltare, seguire. Non solo vieni e vedi, ma vieni, vedi, vivi insieme, magari prega e lavora e resta, o va altrove a fare qualcosa di simile. È aperta anche la via del Volontariato in patria o in missione.
AA.VV., Volontariato e scelte definitive, in ‘Vocazioni’ 2 (1985) 3 1-42. Missione, perciò vocazione, è la sfida per la Pastorale Giovanile del 2000, se non vuol rinchiudersi nella intimità festaiola, trionfalista, anche sacra.
– Incontrare e seguire Gesù a 18-25 annui.
Sono necessarie buone sintesi di Cristologia e Antropologia, cioè di educazione cristiana e vocazionale.
CARRIDO, Una spiritualità per oggi, Assisi, Cittadella 1990.
C.T. MUCHERY, Le strade per seguire Cristo. Una guida per scegliere, Milano, ed. Figlie di S. Paolo 1991.
Servono quadri dottrinali e panoramiche storiche di modi di seguire la chiarata di Gesù. Serve incontrare la vocazione, missione, chiamata nella Bibbia, nel Vangelo, nella storia della Chiesa, fino ad oggi (Abramo, Mosè, Samuele, Geremia, Maria, Giovanni B., Apostoli e discepoli/e, Paolo, i Fondatori e le Fondatrici, Mistiche, Santi della Carità e dell’Evangelizzazione)
GIOIA, Il Vangelo della vocazione, ed. Rogate 1992.
M. MARTINI, Bibbia e Vocazione, Brescia, Morcelliana 1982-1993.
BASTI, Vivere è risplendere, Roma, ed. Rogate 1980.
– I luoghi vocazionali dei giovani. Sono molti. Esercizi Spirituali, Incontri tematici. Pellegrinaggi.
Cfr. A. M. GENTILE, Valenze vocazionali del turismo spirituale, in Rogate Ergo 52 (1989) 617 13-15.
Visite e Incontri intenzionali, Convivenze. C. CANTERUCCIO, Montecassino. Monaci per tre giorni, ivi 55 (1992) 5 40-42.
Scuole della Parola. Icone vocazionali bibliche, di persone in missione, sempre attorno al Padre che progetta e chiama, a Gesù che inizia e invita a seguirlo o prolungarlo, Comunità di Accoglienza. A. LADISA, Gruppi di ricerca, gruppi proposta, comunità vocazionali: costanti e prospettive, in ‘Vocazioni’ 12 (1985) 3 16-24. Animatori responsabili gruppi e Movimenti di Azione Cattolica, Pastorale Giovanile e Movimenti Giovanili di Ordine e Congregazioni, Scoutismo.
– Chiamati ad amare.
Amore e vocazione, affetti e vocazione, fascino e stupore. La vera natura della vita affettiva incontra la natura affettiva della vocazione: un’intelligenza chiara di Fede e calda di Amore, un Amore intelligente. L’amore che distoglie i più o li attira altrove, può e deve attrarre anche la minoranza chiamata.
P.L. GUSRNITTA, Vocazione all’amore. Itinerario di educazione all’amore e di orientamento vocazionale, Torino, Gribaudi 1990.
BENECCHI, Fare la verità nell’amore, Spunti per un itinerario di fede, Editrice Cinisello B. (Mi) 1990.
M. GENTILE, Amore e Consacrazione, in Diz. Enciclop. di Teol. Morale, Roma, Paoline 1973, pp. 43-54.
*Anche la professione è vocazione e missione. Delinea l’universalità umana e anche cristiana dei giovani in una visione di vocazione-missione legata alla vita, a ogni scelta in essa e per essa, nella luce dell’amore che inserisce attivi nel piano creazionale di Dio e solidaristico della umanità. Ogni vita, ogni professione è vocazione. La prospettiva fu aperta da:
NABAIS, La Vocazione alla luce della psicologia moderna, Roma, ed. Paoline 1953.
Fu ripresa da: M. ORAISON, Vocazione fenomeno umano, Bologna, Dehoniane, 1971. L. BORI, Il destino dell’uomo nel mondo, Assisi, Cittadella 1975.
La prospettiva fu assunta dal Concilio in Gaudium et Spes e da Paolo VI in Populorum progressio.
– Sulla decisione. Che cosa è? come si prepara? come avviene? che conseguenze ha?
Un classico sulla decisione è:
TOMAE, Dinamica della decisione umana, Zurich, PAS-V, 1964.
SOVERNIGO, Ecco manda me. La mia ricerca vocazionale. Atteggiamenti e itinerari vocazionali, Leumann (To) LDC 1985.
CENCINI, Il mistero da ritrovare. Itinerario formativo alla decisione vocazionale, Paoline, Milano 1997.