N.05
Settembre/Ottobre 1999

Bibliografia ragionata sulla dimensione vocazionale della celebrazione giubilare

 

 

1. Forse questo numero di Vocazioni è la prima ricerca sul Giubileo come occasione vocazionale. Le riviste vocazionali non vi hanno ancora posto attenzione. Le altre non si sono preoccupate dell’aspetto vocazionale, che pure non dovrebbe restare ultimo.

Fa eccezione L. GUGLIELMONI, Piccola guida al Giubileo. Aspettando il 2000 con i ragazzi, Paolini, Milano 1997, p. 96. Li fa meditare e pregare, intende informarli, istruirli e motivarli. Vengono immersi nel fluire del tempo passato, presente e futuro, della Chiesa e quindi anche proprio, dove la vita si profila come chiamata, vocazione e missione. Sempre in dialogo con il Signore, chiedendo ed accettando aiuto per orientarsi.

Alla preparazione al Giubileo di vocazioni già avviate, Sacerdoti e Seminaristi, è dedicato il primo numero del 1999 di “Seminarium”, illuminandone gli aspetti storici, teologici, spirituali ed escatologici. “Spazio Animatori”, collegamento del Movimento Giovanile Salesiano in Italia, ha dedicato il n. 2-1999 a “Giubileo e giovani”, riportando in brevi articoli essenziali e densi i contributi presentati al Convegno annuale di Rocca di Papa, 10-12 Aprile, in prospettiva di futuro. Dunque benvenuto il nostro contributo. La bibliografia va crescendo ogni giorno.

 

2. Troviamo le ispirazioni fondamentali volute e proposte di GIOVANNI PAOLO II, sia nella Lettera apostolica “Tertio Millennio Adveniente”, anticipatrice e programmatica del 10 Novembre 1994, sia nella Bolla d’indizione del 29 Novembre 1998: “Incarnationis mysterium”. Questa specialmente illustra i segni: il pellegrinaggio ai luoghi santi; la Porta Santa; l’indulgenza collegata al sacramento della penitenza; la purificazione nella memoria delle mancanze e infedeltà; la memoria dei martiri, testimoni di Cristo e della fede.

 

3. La Rivista di Pastorale Liturgica, n. 205 del Giugno 1997, dedicava al Giubileo un numero speciale, ricco di aperture tematiche, liturgiche, teologiche e applicative. Al centro Cristo nel bimillennio della sua nascita e l’avvio programmatico redentore. Insieme il Padre (penitenza e lode) e lo Spirito (santificazione e missione apostolica).

DI SANTE, Duemila. Il grande Giubileo, ed. Lavoro, Roma 1999, p. 68, presenta e illustra il senso del Giubileo al di là delle pratiche e dei comportamenti. Evidenzia la radice ebraica di una nuova “teologia della terra”, che apre il cuore nuovo a gratuità, giustizia, perdono. Contro ogni sfruttamento, disuguaglianza, violenza su uomini e cose.

FAVRETTO e G. M. GAZZOLA aiutano a Capire il Giubileo, con una Guida storica e pratica all’Anno Santo, essenziale e concreta. Rientra nel nostro tema includendo “tutti i credenti in un nuovo slancio di evangelizzazione del mondo contemporaneo”.

 

4. Informazioni più abbondanti si trovano in due opere notevoli J. LE GOFF, “Il giubileo nella storia”, in La storia dei giubilei I, BNL, Giunti 1998, pp. 11-15, e in genere i tre volumi di cui consta l’opera. F. GLIGORA – B. CATANZARO, Anni santi, I giubilei dal 1300 al 2000, Libreria Editrice Vaticana, 1996.

 

5. È ufficiale il documento vaticano, “Il pellegrinaggio nel grande Giubileo del 2000”. Lo completano due sussidi (editi da Mondadori): Pellegrini in preghiera e Pellegrini a Roma.

A Roma il 26-27 Novembre 1998 ha avuto luogo il convegno programmatico, “Pellegrini verso il Giubileo del 2000”. Il tema illustrato anche in C. MAZZA, Santa è la via. Pellegrinaggio e vita cristiana, EDB, Bologna 1999. In M. PIZZIGHINI, “Pellegrinaggio e vita cristiana” in Settimana 1999 24, p. 14.

È originale l’intervista a un laico oggi in buon dialogo con il mondo cattolico. G. GIROLIMONI (a cura di), “Il grande perdono collettivo. Intervista a M. CACCIARI”, in Note di Pastorale Giovanile 33 1999 5 87-88. È necessario dare alle celebrazioni il senso originale: il perdono evangelico, il riconoscere le proprie colpe, per tutti, politiche, culturali, morali. Attenzione. Alle adesioni laiche manca la dimensione teologica, cristologica, ecclesiale, salvifica. Potrebbe sfuggire anche a credenti.

Vi rimediano S. SIRBONI, Le iniziative giubilari abbiano un’anima in Settimana 46 1998 20 Dicembre 8-9. Dalla organizzazione allo spirito. E. LODI, Liturgia e pastorale per il Giubileo, ivi 1999/n. 3, 24 Gennaio, pp. 8-9. M. PIZZIGHINI, L’indulgenza è un dono, ivi 14 1999 14 1 e 16 (testo originale di MONS. SEMERARO, vescovo di Oria).

GRONCHI – P. CIARDELLA (a cura di), Giubileo. Trenta parole al pellegrino, EDB, Bologna 1999, p. 180, offre un piccolo dizionario dei termini più consueti. Si può consultare o leggere con lettura continua.

ACCATTOLI è intervenuto nel Convegno di Pastorale Giovanile (Salesiana) di Roma – 10/12 Aprile 1999. “Il Giubileo nella risonanza dei mass-media”. Il prossimo Giubileo accentuerà lo spirito evangelico, ecumenico, comunicativo.

 

6.La Congregazione per il Clero ha allegato a un suo documento, nell’Osservatore Romano del 14 Luglio 1999 una Lettera circolare dal titolo: “Il presbitero, maestro della parola, ministro dei sacramenti e guida della comunità in vista del Terzo Millennio Cristiano”. Delinea il profilo vocazionale del prete da incontrare durante il Giubileo e da offrire sempre anche dopo. L’indicazione fa testo anche per i tempi della formazione. Se si sapranno evitare toni ripetitivi e di rischiosa untuosità, cadute di stile nel linguaggio ecclesiale. Non manchiamo anche in Italia di preti maturi di curia, parrocchia e strada che possono fare testo, forse in molte direzioni. Vedi M. OFFI, I Preti, Il Mulino, Bologna 1998.

 

7. S. DE FIORES in collaborazione con M. SUFFI, Libreria Vaticana, Città del Vaticano 1999, in un’Agenda Giubileo 2000 dedicata a Gesù Cristo nato per noi da Maria, richiama al più stretto e fecondo significato di esso.

Oltre il Comitato Nazionale per il grande Giubileo del 2000. Pellegrinaggi Penitenza Conversione, EDB, Bologna 1999, è sommamente provocante per la prospettiva vocazionale G. GOTTARDO, Santi verso il Giubileo. Ritratti – Scritti – Testimonianze, ed. Messaggero, Padova. Propone una lunga sequenza passata e recente di vocazioni ispirate alle Beatitudini, motivate dalla necessità di trasformare il mondo, santificarlo, salvarlo, animarlo.

Lo è anche G. MORO – Servizio di animazione, Giubileo dell’anno 2000: e dopo? Scelte pastorali per fare del Giubileo un punto di non ritorno, Elle Di Ci, Leumann (To) 1999. Il Giubileo, già storicizzato verso il futuro dal Papa in Tertio Millennio Adveniente, rivela qui la tensione diocesana, comunitaria, parrocchiale, ecclesiale, presbiterale. Dovrà rinnovare strutture e azioni mediante tante nuove vocazioni e missioni, ministeriali ordinate, consacrate, laicali. Giubileo per chi? Per una verifica del modello di Missione diocesana: chi? cosa? come? dove? per che cosa?

Permettono di rispondere con rigore altri scritti della Editrice Elle Di Ci. I. BERTI – G. MORO, Il Duemila, compleanno del Signore – non fermarsi a una proclamazione a parole, ma tradurre il Giubileo in programmi e gesti concreti (1997). A. APOLLONI, G. B. CAPPELLARO, G. MORO. Il Giubileo dell’anno 2000 – piano pastorale 1995-2000 per l’attuazione della Tertio Millennio Adveniente: 5 voll. a partire dal 1995-1996. G. MORO, Missione giovani – progetto di pastorale giovanile 1997-2000 (1997).

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