Vetrina
CEI – Commissione Episcopale per il Clero e la Vita Consacrata
(a cura di F. Lambiasi)
Fare i preti
EDB, Bologna 2014
Il testo si propone di condividere prospettive ed esperienze di formazione permanente del clero, rilanciando una riflessione in atto da lungo tempo nella comunità ecclesiale. Il libro si compone di due parti: la prima parte suggerisce riflessioni dal punto di vista teologico e pedagogico, mentre la seconda parte si apre con la lettura dei dati emersi da una consultazione sulla formazione del clero che ha coinvolto circa 120 diocesi italiane.
M. Veladiano
Il tempo è un dio breve
Einaudi, Torino 2012
Quanto amore serve per salvare un amore? Al centro di questo romanzo c’è la figura di Ildegarda, una donna che viene lasciata dal marito. La sua solitudine è illuminata dall’amore per il figlio che adora. Ildegarda si interroga sulla paura di vivere, sul male del mondo, sulla paura di perdere l’amore e di perdere il figlio. L’angoscia per non saper proteggere il figlio portano Ildegarda a cercare nella sua fede irrequieta una strada di salvezza. Un patto con quel Dio che appare impotente di fronte al dolore dell’uomo. È la lotta che ciascuno di noi, credente o no, un giorno si trova a combattere. Il sogno di ogni amore è che il miracolo non abbia fine. Forse è solo una promessa, ma una promessa è molto più potente di un sogno.
M. Serra
Gli sdraiati
Feltrinelli, Milano 2013
Un libro sugli adolescenti visti dagli adulti e dai genitori.
Adolescenti orizzontali che leggono e scrivono storie incomprensibili, che sognano, forse distanti anni luce dagli adulti e dalle loro preoccupazioni. Non si sa mai come sono i ragazzi se non si è ragazzi. Appena si smette di esserlo, si scompare dal loro mondo e il loro mondo scompare dietro la banalità delle apparenze e dei luoghi comuni a cui siamo abituati ed educati dalla scuola e dalle istituzioni, che impongono fin dall’adolescenza uno stile riconoscibile, con il quale mentire agli adulti più cortesemente. Il testo è un romanzo sugli adolescenti visti dagli adulti, se in mezzo a tutto questo caos che hanno combinato riescono ancora a vedere qualcosa e se dietro quegli occhiali dalle montature tristi si nascondono ancora degli occhi vivi.