Essere(i) umani
Una vita, la nostra, totalmente trasformata dall’incontro con l’Amore, con il Tu che ti vuole tutto per sé, perché sei il Suo prediletto. Questo Amore porterà a riconoscerti povero, mendicante solo di Lui e ti renderà capace di amicizie sincere perché imparerai a guardare le fragilità, le debolezze e i limiti dei fratelli con la stessa misericordia con cui Dio guarda le tue.
Tu che ti lasci attrarre dall’Amore, sappi che ti vai inesorabilmente ad impigliare nelle reti della gelosia di Dio. Man mano ti lascerai afferrare da lui e verrai portato nella sua intimità, t’accorgerai che lui non ammette concorrenti. E se veramente ti sentirai innamorato di lui comprenderai anche che questa onnipresente gelosia che non lascia spazio per altri amori è un gesto di predilezione, perché è il Tutto che si impossessa di te e ti vuole tutto. E ciò non a tutti è dato. […]
È vero: tu non avrai nessuno che ti parli d’amore e si interessi di te come l’unico. E questo è una povertà, la tua povertà. Ma tu sai che il vero significato della tua strada sta altrove: c’è un altro Tu che ti parla d’amore se lo sai ascoltare, un altro Tu che si prende cura di te. Non cercare fra gli uomini Costui. Per te per tutta la vita, Dio stesso diventa il Tu, il Tu sommante amato, il Tu potente nel suo mistero, eloquente nel suo silenzio.
Agganciato saldamente a questo Tu, sarai pronto a servire tutti, capace di amicizie sincere, di affetti delicati, disponibile per ogni impresa nel Regno e per il Regno.
E sarai anche più umano. La tua strada mentre ti domanda molto, ti farà vedere la tua inadeguatezza, l’appartenenza ad una natura ferita, lussureggiante di debolezza e di fragilità. Acquisterai l’umiltà e quindi la capacità di comprendere i ritardi, le lentezze, il cammino affannoso dei tuoi fratelli.
Lo scarto fra ciò a cui aspiri e quello che sei, ti riempirà di riconoscenza per la bontà misericordiosa del Signore e tu diventerai misericordioso.
Pier Giordano Cabra, Con tutto il cuore, Ed. Queriniana, pp. 14.66-67.