Anche quest’anno la partecipazione al Convegno Nazionale Vocazioni sul tema: «La santificazione è un cammino comunitario, da fare a due a due» (GE 141) è stata numerosa e feconda. La modalità “a distanza”, imposta dalla crisi sanitaria che stiamo attraversando, non ha scoraggiato i partecipanti che da tutte le regioni d’Italia si sono trovati insieme per una tre giorni di approfondimento e di studio stimolati dai contributi dei relatori. 

Insieme a quella del direttore don Michele Gianola si sono suggerite le voci di don Cesare Pagazzi, che ha sottolineato quanto il legame fraterno sia costitutivo della nostra identità e quella di S.E. mons. Erio Castellucci che ci ha ricordato come ogni vocazione sia intessuta dai rapporti che abbiamo vissuto e che viviamo; relazioni grazie alle quali il Signore continua a plasmare e rendere bella la vita. Padre Gaetano Piccolo, poi, ha aiutato a comprendere meglio cosa sia e come si compie il discernimento in comune secondo le indicazioni dei primi gesuiti e suor Samuela Rigon ha messo in luce come la chiamata non si scopre guardando solamente ‘dentro di sé’; come, anzi, si tratta di ‘iniziare al guardare fuori’ per riconoscere che nelle persone vicine il Signore fa fare esperienza del suo amore. Infine, Chiara Giaccardi e Mauro Magatti hanno riflettuto su alcune parole in cui riverbera la vocazione. 

Tutti i contenuti del Convegno sono disponibili nell’apposita sezione del sito della rivista, dove è possibile rivedere le videoregistrazioni delle relazioni e approfondirle singolarmente o in gruppo grazie agli approfondimenti tematici.