Appigli
Punti di attracco nell’itinerario vocazionale
Come una tempesta in mare, che arriva all’improvviso rapida e violenta, è scrosciata su di noi una pandemia che ha riunito il mondo intero sulla stessa fragile, pericolante barca.
La crisi che ci ha travolto è apparsa una parete di roccia da dover scalare nella solitudine imposta dall’isolamento. È apparsa inguardabile la morte di fronte alla quale siamo stati messi così spesso. Ed è apparso incolmabile il vuoto della nostalgia di persone e luoghi che non abbiamo vissuto e non viviamo più come prima, della privazione della libertà che abbiamo dovuto accettare e delle responsabilità nuove che abbiamo dovuto caricarci sulle spalle.
Eppure, lasciar andare questo tempo forte senza porsi alcuna domanda significa rifiutare l’occasione di cercare Dio nel reale. Di tutto questo non possiamo non fare strumento vocazionale: come trovare la luce che nascondono gli avvenimenti bui? A cosa ci ha chiamati la durezza di questo ultimo anno? Di fronte a quali scelte ci ha posto?
Gli Appigli che danno il titolo al Sussidio sono alcuni Punti di attracco nell’itinerario vocazionale, sono sei approdi saldi da raggiungere per sostare, riguadagnare il respiro, e da cui poi ripartire, rinnovati.