N.05
Settembre/Ottobre 2022

Scoprire l’intima connessione di eventi e parole

L’elaborazione

«Questa economia della rivelazione avviene con eventi e parole intimamente connessi»: con questa espressione della Dei Verbum (n. 2) i Padri Conciliari compendiarono un lungo dibattito teologico, che non intendiamo ripercorrere, ma semplicemente indicare come orizzonte entro cui avviare percorsi per riflettere insieme se e come l’“elaborare” abbia a che fare anche con la Scrittura. Se «eventi e parole [sono] intimamente connessi», non sono forse la storia e la parola, anche quella biblica, che chiedono un ascolto articolato, in qualche modo “laborioso” da parte della comunità credente perché le si riveli oggi il volto di Dio? Tale “lavorio” fu propriamente ciò che rese Maria discepola autentica del Figlio fin dall’inizio, quando, di fronte allo sconcerto del ritrovamento di Gesù nel Tempio, pur non comprendendo «ciò che aveva detto loro […] custodiva tutte queste cose nel suo cuore» (Lc 2, 50.51). Maria custodiva, alla lettera potremmo dire “teneva in mezzo”, tutti…

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