L’amore non può non amare
Dio non vive nel singolare, non è solitario; Dio è trino e uno. La vita di Dio non è sottratta alla comunione, poiché per le tre Persone una sola è la vita, identica e indivisibile. Dio è amore e questo amore, che per grazia è dentro di noi, in qualche modo ci rimanda a quel grandissimo incomprensibile amore che è Dio. Come il fuoco non può non ardere, così l’amore non può non amare. L’amore è il fuoco e amare è ardere. Il fuoco non si trattiene entro se stesso, ma sembra muoversi con lo scopo di raggiungere in continuazione nuovi territori da incendiare; non può vivere in se stesso, ma cerca di comunicare il proprio calore a ciò che tocca e incendia. Così l’amore, per impulso che non può rimanere nascosto, con impazienza brama diffondersi, e riversare il bene di cui è ricco nell’altro che egli vuole amare di un amore pieno, e metterlo in comune, e associare l’altro a sé nella comunione di quanto possiede.
(Baldovino di Ford, Trattati, XV, I-II, passim)
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