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Lasciarsi guidare da Dio

Chi considera attentamente le cose alla luce di Dio, non può che mettersi sulla strada dell’Amore di Dio, del ricercare la sua volontà, dell’obbedirgli in tutto. Se c’è una volontà di Dio nei miei confronti, come posso non accettarla? Come non amarla con tutta l’anima? Come non obbedirgli?

I grandi spiriti religiosi dell’umanità ne sono stati presi e inebriati. Il lasciarsi guidare da Dio diventa la loro preoccupazione dominante. Nell’Islam, il mistico Ibn Atá Allah affermava: «la decisiva illuminazione spirituale consiste nel capire che occorre lasciarsi guidare da Dio, invece che autogovernarsi. Il governo di Dio precede il tuo esistere. Dio era per te prima che tu fossi per te. E come ti governava prima che tu fossi, così ti governa dopo che tu sei. (…) Evita di governare te stesso: ciò che Dio fa per te, non volerlo fare tu».

E ancora: «Lo stolto quando si sveglia di mattina pensa che cosa farà; l’intelligente pensa che cosa farà Iddio di lui».

Anche le vicende della vita sono tutte nelle Sue mani e nel Suo disegno: «Egli ti consola per non lasciarti nella desolazione e ti pone nella desolazione per non lasciarti nella consolazione. Poi ti strappa all’una e all’altra, perché tu sia di Lui solo».

 

(Pier Giordano Cabra, Con tutta l’anima, Queriniana 1985, pp. 12-13)