N.01
Gennaio/Febbraio 2025
Dossier
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La bellezza che salva
Estetica e vocazione
Nei documenti del Magistero, più volte, si incontra la parola “bellezza” come cifra del mistero, richiamo al trascendente, riverbero dello Spirito di Dio, porta verso l’Infinito che apre gli animi al senso dell’eterno, dove lo stupore si fa contemplazione. E più volte i Pontefici si sono rivolti agli artisti come “costruttori di bellezza”, sottolineando l’importanza di “diffondere bellezza” nel mondo: «noi abbiamo bisogno di voi. Il Nostro ministero ha bisogno della vostra collaborazione». Questo perché gli artisti sono capaci di travasare il mondo invisibile in formule accessibili, intelligibili, di carpire dal cielo dello spirito i suoi tesori e rivestirli di parola, di colori, di forme […].Voi avete anche questa prerogativa, nell’atto stesso che rendete accessibile e comprensibile il mondo dello spirito: di conservare a tale mondo la sua ineffabilità, il senso della sua trascendenza, il suo alone di mistero […] se noi mancassimo del vostro ausilio, il ministero diventerebbe balbettante…