Photovoice per la biodiversità
Attualmente stiamo vivendo una crisi globale che vede sommarsi molteplici problemi ambientali e che mette a rischio la vita di adulti e bambini. Questi ultimi, seppur esposti a maggiori rischi, hanno minori occasioni per contribuire significativamente alla prevenzione del degrado ambientale. I bambini e le bambine, non solo purtroppo, non hanno una voce autorevole agli orecchi di noi adulti per esprimere le loro preoccupazioni, ma non sono minimamente coinvolti nei processi decisionali che riguardano il loro futuro. Questo lede innanzitutto i loro diritti e non consente a noi adulti, che abbiamo una responsabilità educativa nei loro riguardi, di immaginare azioni quotidiane per conoscere empiricamente l’ambiente nel quale viviamo. Fare esperienze concrete in natura invece è assolutamente necessario per comprendere «più chiaramente le strette relazioni che intercorrono tra noi e il mondo circostante, favorendo una comprensione situata delle conseguenze dirette delle proprie azioni, determinate anche semplicemente» (Luini, 2024, 106).
Clicca qui per leggere il LAB, che propone il metodo di ricerca partecipativa del photovoice per ingaggiare bambine, bambini e adulti in una esplorazione empirica della biodiversità che li circonda attraverso la realizzazione di fotografie con il cellulare o la macchina fotografica.