Idee per la città di domani
Concludiamo il nostro percorso sull’educazione al riconoscimento e alla valorizzazione della biodiversità con un approfondimento sulla città. Oggi il 95% degli abitanti del pianeta vive nel raggio di influenza di una città quindi l’organizzazione dei centri urbani è centrale per il nostro presente e futuro. Allo stesso tempo, la città non è un posto pienamente sostenibile. Perché? In Italia, ma non solo, dal Secondo dopoguerra a oggi, il modello di città ha messo al centro le automobili. Questo ha prodotto, da una parte, un ampio uso di asfalto e cemento armato e dall’altra una frammentazione tra centro e periferie con tempi di spostamento estenuanti. Come poter pensare di star meglio? Le nostre città sono oggi da ripensare perché, sono generalmente troppo estese, troppo frenetiche, troppo costruite.
Il LAB, a partire da una riflessione teorica dell’antropologo Dario Basile (pubblicata nell’articolo Selvatica, autistica e percorribile in 15 minuti. Idee per la città di domani. Anuac, Vol 14 No 1 2025), propone attività laboratoriali per esplorare le nostre idee sulla città che sogniamo per il nostro futuro. Chissà poi che a qualcuno venga l’idea di metterle in pratica.
Cliccando qui trovi le attività laboratoriali correlate all’articolo!