N.01
Gennaio/Febbraio 1993

L’animazione della Giornata in Diocesi e in Parrocchia: note di metodo

A mo’ di premessa, credo sia importante ricordare che una giornata come questa ha lo scopo di sollecitare in tutta la Chiesa un tema, quello della “vocazione”, che è “dimensione essenziale e qualificante, e deve permeare tutta l’azione evangelizzatrice della Chiesa particolare”.

Certamente una giornata non basta per questo; ma “una giornata” può essere l’occasione perché nella programmazione dell’anno pastorale, a livello diocesano, zonale e parrocchiale, la dimensione vocazionale non sia dimenticata e la Giornata Mondiale per le Vocazioni trovi un suo itinerario di preparazione e celebrazione.

 

 

La preparazione

– All’inizio dell’anno pastorale il CDV deve essere presente negli organismi della programmazione diocesana e sollecitare l’attenzione sulla IV domenica di Pasqua perché a tutti sia presente il tema vocazionale. Questa stessa attenzione deve essere poi stimolata presso le zone pastorali e le parrocchie, attraverso gli animatori vocazionali, i quali devono far giungere in ogni parrocchia la programmazione del CDV.

– Soprattutto credo debbano essere ben informati i catechisti e gli operatori pastorali in genere, i quali sono invitati a porre attenzione perché l’itinerario formativo preveda la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni e alcuni momenti significativi di preparazione: preghiera, incontro con dei testimoni, ecc.

– Molto presto deve essere fatta conoscere la sussidiazione del CNV o quella diocesana, servendosi dei mass media locali e degli stessi animatori vocazionali, ai quali è bene venga presentata e spiegata in modo dettagliato. 

– Nella preparazione immediata (a partire da un mese precedente la celebrazione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni) è opportuno coinvolgere i mass-media locali, fornendo loro articoli sul tema, interviste o altro materiale adatto alla sensibilizzazione. Gli interventi dovrebbero intensificarsi man mano ci si avvicina alla Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.

Esperienza interessante nella nostra diocesi negli anni scorsi (la ripeteremo quest’anno) è stata la possibilità di trasmettere per radio e televisione, a scadenza settimanale, tre interventi: il primo sul tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni e gli altri due sulle diverse realtà vocazionali presenti in diocesi (CDV, seminari, noviziati, postulati, volontariato, ecc.).

Pure di interesse notevole è risultata la trasmissione di spot pubblicitari sulla vocazione, tramite la radio diocesana, durante tutta la settimana precedente la GMPV.

Sempre in questa settimana il settimanale diocesano pubblica, con la collaborazione del CDV, il “paginone” centrale e “Il Gabbiano” (rivista di collegamento fra animatori di oratorio e della pastorale giovanile) dedica un numero alla celebrazione della GMPV, riflettendo sul tema e indicando sussidi e incontri. In questa stessa settimana le zone pastorali, coordinate dalle équipes vocazionali zonali, sono invitate a riflettere sul tema della GMPV e a programmare un incontro di preghiera in preparazione.

A livello diocesano due incontri di preghiera e riflessione rappresentano un momento significativo: dei giovani (soprattutto della città), seminaristi, novizi/e, postulanti e gruppi – movimenti – associazioni col Vescovo; dei cresimati e cresimandi di questo anno pastorale col Vescovo, nel Seminario diocesano.

In questo itinerario di preparazione sono coinvolti anche i monasteri che ci seguono con la loro preghiera e, in qualche zona, diventano punto di riferimento per la preghiera in preparazione alla GMPV.

 

 

La celebrazione

Nella domenica del Buon Pastore non sono in programma incontri diocesani particolari, se non alcuni incontri vocazionali e Ritiri Spirituali per giovani che fanno parte di un itinerario; è preferibile che questa giornata venga vissuta in parrocchia, dove in precedenza sono stati inviati il manifesto della GMPV, la scheda di animazione della liturgia domenicale, il depliant di tutti i sussidi disponibili, che possono essere ritirati al CDV, tramite le équipes vocazionali di zona, oppure direttamente.

In parrocchia si dà rilievo:

– alla celebrazione eucaristica, animata con didascalie, preghiere e canti opportunamente preparati;

– all’omelia sul tema della GMPV, a partire dalle letture della liturgia domenicale;

– un incontro di preghiera pomeridiano, che può essere aperto a tutta la comunità o, meglio ancora, proposto per diverse categorie di persone, tra le quali non devono mancare i genitori e i cresimandi;

– durante le Messe della domenica potrebbe essere utile una breve testimonianza di seminaristi o novizi/e; la stessa però potrebbe essere proposta a parte, magari durante gli incontri di catechesi.

Uno spettacolo vocazionale, o una proposta di canzoni vocazionali può essere un’ottima conclusione della Giornata. Questa proposta può essere anche avanzata per le settimane precedenti o seguenti la GMPV. Quest’anno, per noi, questo tipo di messaggio viene dato dai giovani del Seminario diocesano, attraverso il recital musicale “GODSPELL”.

Naturalmente non tutte le parrocchie possono fare tutto quanto è proposto; ciò che importa è che nessuno tralasci “il mezzo necessario per ricevere il dono delle vocazioni: la preghiera” e per il resto ci si può avvalere di quanto viene proposto dalla diocesi, dalle zone pastorali o da alcune parrocchie in particolare.