Riaccendere la speranza
Si scaldano i motori al Seminario di Foggia per preparare Sper…Estate 2025, sesta edizione. Il format, ormai collaudato, apre le porte del seminario minore a tutti gli adolescenti della diocesi per vivere un’esperienza di fraternità, preghiera e gioco in chiave vocazionale, accompagnati dal tema annuale proposto dalla CEI.
A dispetto del dramma, questo è un bel frutto nato dalla pandemia da Covid 19. Dopo i dolorosi mesi di lockdown della primavera 2020, che portò a un brusco arresto della vita comunitaria, i seminaristi chiedevano insistentemente, per l’estate, di poter riprendere la vita fraterna.
Con le dovute cautele del caso e gli opportuni protocolli, si decise di organizzare un tempo di convivenza nel mese di luglio. Voleva essere un segno per riaccendere la speranza nel cuore dei ragazzi, di qui il nome Sper…estate. Inutile dire che i risultati furono più che entusiasmanti.
Solo una ventina, accuratamente scelti, erano stati gli iscritti: la paura del contagio era tanta. L’anno successivo, incoraggiati dalla precedente edizione, si pensò di replicare, ottenendo un buon successo. A partire dal 2022, si è istituzionalizzata l’avventura, che ha visto crescere negli anni il numero degli aderenti fino a dover bloccare le iscrizioni.
Due sono le modalità: residenziale e semiresidenziale (dalle 9 alle 20). Si comincia la giornata con la preghiera, il lancio del tema e le attività formative relative. Ci si tuffa poi tutti in piscina o si gioca sotto i gazebi. Al pranzo segue un tempo di riposo per ripararsi dagli ardori della canicola, si continua con laboratori come il teatro, si passa quindi al torneo di calcetto e cena, c’è sempre una serata animata. Non mancano le escursioni al mare e in montagna e momenti significativi quali la messa sotto le stelle e l’adorazione eucaristica serale. Insomma un modo variopinto di far interrogare i piccoli che si affacciano alla vita da grandi sul progetto d’amore che ciascuno è chiamato a costruire in partnership con Dio.