N.02
Marzo/Aprile 2022

Scritti

Nella sua provvidenza Dio ha disposto di non porre rimedio ai nostri mali e di non concederci le sue grazie se non per mezzo della preghiera e che attraverso la preghiera di alcuni si salvino gli altri. Se i cieli stillarono dall’alto e le nubi fecero piovere il giusto, se si aprì la terra e germogliò il Salvatore (cfr Is 45,8), Dio volle che precedessero la sua venuta le grida e le suppliche dei santi padri e specialmente di quella Vergine singolare che persuase i cieli con la fragranza delle sue virtù e attirò sul suo seno il Verbo incarnato…

Così come Dio non dispensa le sue grazie agli uomini se non mediante la preghiera, perché vuole che lo riconosciamo come fonte da cui deriva ogni bene, nemmeno vuole salvarci dai pericoli né curare le piaghe né consolare nelle afflizioni se non per mezzo della preghiera stessa.