Sì alla vita
Il Sì di ogni vocazione ha nel suo nucleo il primordiale Sì alla vita pronunciato dal Creatore.
Così l’intera vita può trasformarsi in un Sì che è benedizione, eco di quella prima benedizione, di quel primo Sì.
Chiunque sente palpitare nelle sue vene il Sì alla vita è perché si ricorda del Sì primordiale che il Creatore ha pronunciato sul mistero della sua persona e della sua esistenza. Essere benedetti da Dio è essere colmati del sì divino, è essere plasmati da questo sì, da questo amen, che vuole essere senza pentimento, senza rammarico, senza nulla di negativo. Ed è quindi essere capaci di pronunciare, a propria volta, il sì che consente di aprirsi all’avventura, a tutti i rischi, ma anche a tutte le gioie della vita. È essere capaci di dire sì a tutto ciò di cui è fatta la vita. È essere capaci, più in particolare, di dire sì a coloro che bevono allo stesso calice dell’esistenza e della passione di vivere. È mettersi a benedire, a ripercuotere la prima benedizione, a moltiplicarla, a intrecciarla con tutte le altre, a diffonderla attorno a sé.
(Albert Marie Besnard, Devo venire a casa tua)