Il tuo cuore appartiene all’eternità
Devo forse fuggire dal mondo, ritirarmi nella solitudine, farmi asceta, mortificarmi, reprimere e soffocare in me ogni gioia terrena come qualcosa di peccaminoso, devo dichiarare guerra al sole, alla gioia, alla felicità? È così che diventerò un uomo di eternità? […] No, Dio ti ha posto nel mondo: è in esso, al cuore stesso della caducità, che tu devi fare la volontà di Dio. Rallegrati di ciò di cui puoi rallegrarti, ma non attaccare il tuo cuore al mondo; il tuo cuore appartiene all’eternità, appartiene a Dio. Se il mondo reclama il tuo cuore, allora dichiara guerra al mondo; ma se reclama la tua forza, il tuo aiuto, la tua vita, daglieli, per quanto è in te: così da uomo di morte diventerai un uomo di eternità.
(D. Bonhoeffer, «Predica, XII domenica dopo la Trinità» in Memoria e fedeltà, Edizioni Qiqajon 1995, p. 224)