Come si propone il valore della vocazione al servizio all’interno della pastorale ordinaria nella scuola
Il nostro agire educativo non può che identificarsi nell’impegno di una libertà al servizio di un’altra libertà. L’insegnante mette a disposizione dell’alunno non solo la sua professionalità e le varie competenze, bensì se stesso come persona genuina.
Maestra, parlaci ancora… ora tocca a me: ascoltatemi “ho un problema”… È il momento del cerchio, uno dei tanti momenti della nostra stupenda quotidianità. Ogni alunno ha il suo tempo per ascoltare gli altri, per parlare, per condividere esperienze e difficoltà. Li guardo ad uno ad uno e li ascolto: ho scoperto, nel corso di tanti anni di insegnamento, la valenza educativa di questo atteggiamento.
L’ascolto educa all’apertura, al rispetto, allo sforzo di comprendere mettendosi nei panni degli altri, alla lettura degli avvenimenti. L’ascolto è dimensione essenziale dello spirito, cioè del cuore dell’uomo che esce da sé per andare verso l’altro e verso le cose. La relazione educativa è una soluzione dialogica, in cui il silenzio e l’ascolto giocano un ruolo centrale.
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