Umiltà
Beato l’uomo che conosce la sua debolezza: questa conoscenza sarà per lui fondamento e principio per tutte le cose buone e belle. (I,8)
Cerca rifugio nella debolezza e nella semplicità, perché tu viva bene davanti a Dio e sia senza ansia. Infatti, come l’ombra segue i corpi, così la misericordia [segue] l’umiltà. (I,77)
L’uomo che è giunto alla conoscenza della propria debolezza, è giunto al fondo dell’umiltà. (I,45)
Luogo di rifugio per l’anima nel tempo delle tentazioni e della tristezza è la fede in nostro Signore; invece, luogo di rifugio per la sua pratica è la confessione della sua debolezza. (Cent. II,16)
Se ricorderai sempre e conoscerai con esattezza che tu sei debole, non oltrepasserai mai i limiti della vigilanza. (I,5)
Tutte le realtà future sarebbero fantasmi senza le debolezze di questo mondo. (Cent. IV,89)
(Isacco di Ninive, Un’umile speranza, Edizioni Qiqajon 1999, p.65).