Feste e riti di passaggio

N.05
Settembre/Ottobre 1994

Anche i ragazzi e giovani della mia parrocchia, impegnati in un cammino di fede, si ritrovano per dei momenti di festa. Tutte le occasioni sono buone per stare insieme: compleanni, partenza per il servizio di leva, laurea, l’assunzione al lavoro, ecc.

A ben pensare, molte di queste feste corrispondono a tante tappe che scandiscono la vita anagrafica e sociale di una persona. Alcune di queste feste hanno addirittura una motivazione religiosa e una rilevanza ecclesiale, segnando dei “passaggi” ecclesiali legati alla celebrazione di alcuni sacramenti.

Il presente numero di ‘Vocazioni’ intende aprire una riflessione in merito, offrire orientamenti, proporre esperienze perché da parte della comunità ecclesiale si creino le condizioni affinché tali “tappe” e “passaggi” siano vissuti dai giovani non fine a se stessi ma per il valore sociale ed ecclesiale che hanno nonché per la prospettiva vocazionale che possono assumere.

Mettendo a fuoco questa tematica ed esperienza giovanile è forse opportuno chiedersi, fermo restando il significato e valore di “festa” che hanno di per sé queste occasioni, a quali condizioni possono proporsi come “strade” “nuove” per una vera e propria evangelizzazione delle giovani generazioni.

In questo numero

“Feste” e “riti di passaggio”: tappe significative nel cammino di fede e maturazione vocazionale dei giovani

di Italo Castellani
Anche i ragazzi e giovani della mia parrocchia, impegnati in un cammino di fede, si ritrovano per dei momenti di festa. Tutte le occasioni sono buone per stare insieme: compleanni, partenza per il servizio di leva, laurea, l’assunzione al lavoro, ecc. A ben pensare, molte di queste feste corrispondono a…