Siamo tutti in cammino. La Chiesa italiana e le Chiese dell’Europa si trovano ad interrogarsi sulle dinamiche che percorrono i nostri tempi e che accomunano tanti milioni di cristiani dall’occidente all’oriente, anche se le nostre storie sono state segnate dalle divisioni per molti secoli. I processi economici vanno verso l’unificazione, quelli culturali invece sono complessi e frammentari.
Ma ci sono sane tendenze, soprattutto tra i giovani (lo abbiamo visto e toccato a Parigi la scorsa estate) che scavalcano muri e pregiudizi. Tra i giovani si ha l’impressione che si stia non camminando, ma correndo verso processi di unificazione (non solo) per affermare i grandi valori della cultura europea (giustizia sociale, libertà, pace, diritti umani fondamentali), ma le radici di essi che affondano nell’esperienza cristiana. Anche l’esperienza religiosa è sentita come una delle vie che possono dare senso alla vita e al futuro.