Divento io di fronte al tu
Scheda a cura dell'Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni
Proponiamo una scheda di lavoro per approfondire la relazione di sr. Samuela Rigon al Convegno Nazionale Vocazioni 2021. Sullo sfondo, la presentazione della scheda tematica annuale, proposta dall’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni per il 2021 e la relazione precedente, di p. Gaetano Piccolo.
«Io credo che il segreto stia nel non dividere mai le domande che ci siamo poste: «Chi sono io? Chi sei Tu?». Ogni uomo, almeno implicitamente, risponde presto o tardi alla prima domanda. […] Tuttavia non è sufficiente rispondere a questa, perché io comprendo veramente chi sono quando mi metto davanti a un «tu», quando mi metto in dialogo con il Signore. È questo che rende l’uomo diverso, nuovo e vero; è questo il punto fondamentale. […] Ciò che vi differenzia e vi rende liberi è l’aver scelto di rispondere alla domanda: «Chi sono io?», mettendo al centro la seconda: «Chi sei tu per me, Signore?» (leggi C.M.Martini).
«Tante volte, nella vita, perdiamo tempo a domandarci: ‘Ma chi sono io?’. Tu puoi domandarti chi sei tu e fare tutta la vita cercando chi sei tu. Ma domandati: ‘Per chi sono io?’. Tu sei per Dio, senza dubbio. Ma Lui ha voluto che tu sia anche per gli altri e ha posto in te molte qualità, inclinazioni, doni e carismi che non sono per te, ma per gli altri» (ChV 286). Disarmante. Ricorda in tutta semplicità che l’uomo da solo non esiste, ma che ciascuno fa parte di una polis e di un cosmos: non si può scoprire la propria vocazione-missione guardando solamente ‘dentro di sé’. Si tratta di ‘iniziare al guardare fuori’ per riconoscere la chiamata che viene dalla realtà, dalla storia, dai fatti, dalle occasioni, dai volti dei fratelli e delle sorelle che gridano e invocano vicinanza, accoglienza, prossimità. Si tratta di ricordarsi che la vocazione non è mai soltanto ‘mia’ o solo ‘per sé’ ma è sempre ‘per qualcun altro’, a servizio di qualcuno, ‘al cuore del popolo’: «i veri sogni sono i sogni del noi» (ascolta le parole di papa Francesco), che – ad immagine della Trinità (Gen 1,27) – non dissolvono il ‘sé’ ma lo compiono nel dono» (M. Gianola, La versione migliore di te stesso).
Scrivi sul quaderno le tue considerazioni, quello che hai sentito e pensato e poi passa alla seconda parte: Samuela Rigon, La chiamata all’amore.
Per approfondire
Riccardo Battocchio, Il tempo, il desiderio, l’altro, Vocazioni XXXXVII (2020) 6.
Per continuare il Convegno
Samuela Rigon, La chiamata all’amore, Convegno Nazionale Vocazioni 2011.
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