Il cammino del Centro Diocesano Vocazioni di Palermo
Il Centro Diocesano Vocazioni, in collegamento con il CRV e il CNV è a servizio della Chiesa di Palermo per l’animazione vocazionale. La sua finalità è quella di promuovere ed animare la pastorale delle vocazioni con particolare attenzione a quelle di speciale consacrazione. Dunque pastorale vocazionale globale e specifica; globale: diretta a tutti i battezzati, in tutte le età, ordinata a tutte le vocazioni; specifica: diretta a promuovere, discernere, educare e sorreggere le vocazioni alla vita consacrata e al ministero ordinato.
Per realizzare questa duplice finalità, compito previo del CDV è quello di generare una “mentalità”, cioè far nascere in coloro che costruiscono e costituiscono la comunità ecclesiale la coscienza che “la vita è vocazione”. A tale scopo il CDV promuove e coordina le attività di natura vocazionale nelle Parrocchie e nelle Comunità cristiane della Diocesi, sotto la guida e la responsabilità del Vescovo.
Un po’ di storia
Fin dalla nascita il CDV della Diocesi di Palermo fu creato come Centro di promozione della pastorale vocazionale della Diocesi e quindi come luogo unitario di collaborazione tra tutti gli Animatori vocazionali.
Il Centro è sorto nel 1970 per opera di Mons. Francesco Pizzo, un instancabile animatore, al quale, prima come collaboratore, nel 1976 e poi come successore dal settembre 1979 al settembre 1990, ha dato le sue eccezionali ricchezze sacerdotali don Giuseppe Puglisi. Dal settembre 1990 sino al settembre 1995 la responsabilità di questo Organismo diocesano è stata affidata a don Carmelo Di Fatta. Dallo scorso Ottobre viene chiamato a dirigere il CDV Mons. Giovanni Muratore, Rettore del Seminario Arcivescovile.
Organismi del CDV
– L’Ufficio è composto dal Direttore, nominato dal Vescovo; da un Rappresentante delle varie categorie vocazionali; dal Segretario; dall’Amministratore. Dal 1976 è composto, infatti, da: un presbitero diocesano, un religioso, un missionario, una religiosa, un membro delle Società di Vita Apostolica, un membro degli Istituti Secolari, una coppia di sposi, uno o due giovani.
– Il Consiglio è composto dai membri dell’Ufficio e da un congruo numero di persone rappresentanti di Servizi Pastorali ed Istituti Educativi. Lungo gli anni, il Consiglio si è andato arricchendo di nuove presenze qualificate fino ad arrivare alla attuale composizione. I membri del Consiglio attualmente sono 48, di cui 3 Presbiteri diocesani; 2 Religiosi; 18 Religiose; 1 Missionario; 4 Membri di Società di Vita Apostolica; 3 Membri di Istituti Secolari; 10 Laici coniugati; 5 Laici non coniugati; 2 Seminaristi.
Con quali modalità tutti questi membri del Consiglio sono impegnati e coinvolti nella progettazione del programma del CDV? Alla fine di ogni anno sociale, a metà Giugno, il CDV promuove un Convegno di verifica, di studio e di programmazione. A livello di studio il Convegno nazionale per trarne motivi di verifica del lavoro svolto e contemporaneamente, indicazioni per l’animazione vocazionale. Nel Convegno, oltre l’apporto delle relazione, il momento più importante è costituito dal lavoro dei gruppi di studio, nei quali ciascuno può esprimere le sue idee, fare analisi critica dell’attività condotta dal Consiglio, avanzare proposte per una migliore conduzione del lavoro ad intra e ad extra del CDV. In un clima di fiducia reciproca, di affiatamento crescente tra i membri si pongono le necessarie premesse per un impegno sempre maggiore, sia personale che comunitario. Le proposte presentate dai vari gruppi vengono infatti discusse e vagliate, in seduta plenaria, dal Consiglio, il quale stila poi un programma di massima per l’anno successivo.
L’Ufficio, in seno al quale sono rappresentate le varie categorie vocazionali presenti nel Consiglio, determinerà poi le scelte prioritarie e indicherà le scadenze da rispettare per l’attuazione del programma. L’Ufficio, anch’esso luogo di collaborazione vera e profonda, nella sua riunione mensile studia, discute e prepara l’ordine del giorno delle sedute del Consiglio, le quali progressivamente vanno diventando a conduzione collegiale: la responsabilità della presentazione e della conduzione dei vari punti dell’O.d.G. è affidata ai singoli membri dell’Ufficio. Essi si assumono anche il compito di stimolo e di guida del Consiglio per la realizzazione del programma concordato.
Esperienze significative
– Il cammino di preghiera offerto ai giovani della Diocesi ogni secondo giovedì del mese per la durata di due ore e concluso ogni anno con una Giornata di Spiritualità sul tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Le tematiche dei vari incontri hanno preso spunto dal tema della GMPV. Molti giovani si sono accostati alla Direzione Spirituale ed hanno approfondito la loro ricerca vocazionale attraverso questi momenti forti di preghiera.
– I Gruppi Vocazionali, formati da adolescenti e giovani in “ricerca” vocazionale. I temi proposti a numerosissimi gruppi sono scaturiti da quelli della Mostra del C.V.I., approfonditi ed ampliati durante il cammino di crescita umana e cristiana dei diversi gruppi. Alla fine del cammino di fede si sono offerte esperienze di “Servizio” soprattutto a favore di minori svantaggiati, handicappati, malati mentali, anziani. Dalle varie esperienze sono scaturite scelte di vita motivate e responsabili.
– I tempi prolungati di convivenza, campi estivi o invernali, hanno ulteriormente favorito la consapevolezza di essere “dono” di Dio per gli altri. Parecchi giovani, infatti, si sono orientati alla vita di consacrazione al presbiterato o alla vita religiosa, alla testimonianza cristiana all’interno di una famiglia, o della professione.
– Settimane vocazionali o giornate vocazionali presso alcune parrocchie o scuole superiori della Diocesi. La celebrazione annuale del mese di gennaio come mese vocazionale ha favorito il creare rapporti di collaborazione con operatori pastorali parrocchiali e con responsabili di gruppi giovanili.
Per l’Anno pastorale 1995/96
Il CDV di Palermo ha curato la preparazione e l’attuazione delle seguenti iniziative.
– Un mese vocazionale (Gennaio) e la Giornata Mondiale di Preghiera le Vocazioni (28 aprile), fornendo alle Parrocchie sussidi di Catechesi, di Preghiera e offrendo collaborazione per Incontri, per una tre-giorni, per una settimana vocazionale, ecc.
– Un cammino di Preghiera per i Giovani della Diocesi presso la Chiesa del Seminario Arcivescovile di Palermo dalle ore 19 alle ore 21 ogni secondo giovedì del mese.
– Corso di formazione per l’équipe del Centro Ascolto Giovani “Don Giuseppe Puglisi”.
– Campi estivi vocazionali per adolescenti e giovani.
Il CDV di Palermo ha inoltre collaborato con vari organismi diocesani per iniziative pastorali di comune interesse.
– Con l’Ufficio Missionario per organizzare una Veglia di Preghiera per Giovani in Ottobre, mese missionario.
– Con la Consulta Diocesana per l’Apostolato dei Laici, settore Giovani, per organizzare la Giornata di Spiritualità per i Giovani.
– Con il Centro di Pastorale Giovanile per organizzare la Giornata Mondiale per la Pace e la Giornata Mondiale della Gioventù nella vigilia della Domenica delle Palme.
– Con il Responsabile dei Ministranti per celebrare la Giornata di Spiritualità per il Ministrante.
– Con le Comunità Parrocchiali e gli Istituti Religiosi che celebrano i 25mi, 50 mi, 60 mi, di Ordinazione presbiterale e di Professione religiosa.