Consapevoli del bisogno di senso dell’uomo d’oggi, teniamo “fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede” (Eb 12,2). Nel contempo, vogliamo custodire nella memoria e nei cuori come un bene prezioso i tesori di sapienza e i moniti accumulati negli oltre trent’anni trascorsi dal grande evento del Concilio. Tutto questo ci fa avvertire l’urgenza di rinnovare e approfondire la nostra collaborazione alla missione di Cristo. L’amore di Cristo ci spinge ad annunciare la speranza a tutti i fratelli e le sorelle del nostro paese: Cristo è risorto, la morte è vinta, e vi sono ancora migliaia di uomini che accettano di morire per testimoniare la verità della risurrezione del Signore.
L’accompagnamento vocazionale sotto la parola di Dio.
N.03
Marzo/Aprile 2002