N.04
Luglio/Agosto 2011

Vetrina

 

A. CENCINI

Formazione permanente: ci crediamo davvero?  EDB, Bologna 2011

Il testo, con la prefazione di S.E. Mons. F. Lambiasi, pone  il lettore di fronte ad alcune domande sulla formazione permanente oggi. È un argomento di centrale importanza per la crescita e la maturazione nella vita, quale che sia il proprio stato vocazionale, perché sia conforme al disegno stabilito dall’Eterno su ciascuno di noi. In che cosa consiste la formazione permanente? La stiamo vivendo? La sentiamo indispensabile? Intorno a questi interrogativi nascono alcuni dubbi che sono all’origine del libro. È un testo molto utile, non solo ai presbiteri e ai consacrati, ma a tutti coloro che hanno a che fare con la formazione dei ragazzi e dei giovani.

 

P. GENTILI – N. DAL MOLIN (a cura di)

La famiglia cuore della vocazione  Cantagalli, Siena 2011

Il testo raccoglie diversi contributi frutto del biennio delle settimane di studi sul tema: “Famiglia cuore della vocazione”. Occorre mostrare il giardino di vocazioni che la fantasiosa creatività del Signore dona, sottolineando come risulti evidente una reciprocità delle varie chiamate ed anche una custodia sinfonica tra sposi, sacerdoti e vita consacrata. Si tratta di promuovere percorsi di santità possibile, che nelle differenti chiamate esprimano la misura alta della vita cristiana; essa si rende concreta testimoniando l’amore nella dimensione sponsale e familiare, nel sacerdozio ordinato, nella vita consacrata. Il libro è frutto non solo di interessanti contributi, ma anche di esperienze concrete di fecondità delle varie vocazioni che armonicamente si sono intrecciate nella comunione di una “famiglia di famiglie” (dalla Presentazione).

 

 M.T. ZATTONI – G. GILLINI

Contro gli inganni del lupo  Il legame fraterno in famiglia e in comunità. Cittadella Editrice, Assisi 2011

Per diventare veri fratelli e sorelle nella fede occorre annullare gli effetti della fraternità del sangue o farli fruttare? Ecco la tesi del libro: di qualunque comunità l’individuo adulto faccia parte (famiglia, presbiterio, comunità religiosa, parrocchia) porterà le tracce della propria fraternità. Tali tracce vanno guardate in faccia e non lasciate cadere, perché ogni pratica di fraternità adulta ne è profondamente influenzata. Gli Autori esprimono la convinzione che proprio in tale fraternità matura risplenda un dono che viene dall’alto.