N.02
Marzo/Aprile 2024

Lo specchio risanato

In Cristo «rispecchiare» i volti della modernità

Le opere citate dall’Autore sono visionabili cliccando qui.         Un bambino davanti allo specchio: boccacce e riflessione “di sé” Guardare un bambino che si guarda allo specchio è uno spettacolo. In realtà, per lui, è un’azione molto più complessa di quanto noi possiamo immaginare. Tutti l’abbiamo vissuta, anche se non ce ne ricordiamo, e per tutti è stata sicuramente una forte esperienza emotiva. Prima di arrivare a questo cosiddetto “stadio dello specchio” un bambino si identifica con il “tu” della madre; lei rappresenta il primo feedback della sua identità. Vedere se stesso come “un altro” significa staccarsi dalla madre e, infatti, in un primo momento, se lei è assente, il bambino si cerca dietro lo specchio non volendo identificarsi con l’immagine di se stesso da cui si sente minacciato. L’assenza della madre potrebbe essere un’esperienza traumatica: il bambino fugge piangendo. In un caso estremo, raccontato dalla grande…

Questo articolo è riservato agli abbonati.
Abbonati ora
o accedi se sei già abbonato