N.06
Novembre/Dicembre 2020

Dai sensi a una mistica dell’istante

Scoprire e riscoprire il piacere

Per riuscire a parlare del piacere dobbiamo attraversare un terreno inizialmente tortuoso, in cui risiedono dubbi e pregiudizi, per poi arrivare ad un meraviglioso prato fiorito in cui percepire la bellezza e la profondità di questo tema. Il punto di partenza è dunque un terreno sdrucciolevole, in cui si mescolano tracce del pensiero filosofico, psicologico e religioso del passato che ci fanno guardare al piacere con sospetto, come a qualcosa di potenzialmente pericoloso, da dominare, o peggio ancora da sostituire con disposizioni più elevate. La ricerca del piacere è stata molte volte associata ad un atteggiamento egoistico dell'essere umano e questo modo di vedere è anche comprensibile perché il concetto di piacere può essere ambiguo. Un certo modo di intenderlo può infatti portare la persona a cercare la propria soddisfazione, anche a scapito dell'altro. Può essere dunque vissuto come affermazione di sé, come fuga. Ma un piacere che non tiene…

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