N.05
Settembre/Ottobre 2021

L’autorità è una porta

Il movimento generativo della vita

Nella confluenza di istanze culturali diverse, il nostro tempo è segnato dalla contestazione, prima, e dal rifiuto, poi, dell’autorità. Del resto, la storia dell’autorità pone le premesse per tali esiti. Ma è davvero possibile una società senza autorità? E che tipo di società ne potrebbe sortire? Se è vero che è difficile trovare porti sicuri ove ancorare l’autorità, è pur vero che essa risorge continuamente dalle sue ceneri, ricostituendosi con forme e modalità più fuggevoli, ma non per questo meno rilevanti. Più che riavvolgere il nastro della storia, si tratta di tornare a riflettere su un termine che rimane essenziale e, al contempo, impossibile. Un mondo senza autorità non si regge, se non a costo di perdere la libertà. Semmai il problema è quello di pensare diversamente l’autorità. Riconoscendone il ruolo essenziale di connettore tra chi viene prima e chi viene dopo (sia in senso temporale che simbolico): mediazione necessaria…

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