N.03
Maggio/Giugno 2023

Vocazione: questione di mistero, questione di cimento

Stare nella realtà accettandone il travaglio

Nell’ultimo anno le studiose e gli studiosi di pedagogia hanno cominciato ad interrogarsi su un fenomeno nuovo ed assai particolare, in merito alle scelte professionali dei giovani italiani negli ultimi anni: la riduzione del numero di chi sceglie di diventare educatore o di dedicarsi a professioni caratterizzate da relazione d’aiuto. La questione è delicata e complessa, poiché riguarda certamente le condizioni socioeconomiche riservate a chi si occupa di educazione nei contesti professionali, ma credo che oltre a studiare la fuga di educatori legata a motivi contrattuali, occorra interrogarci a proposito della “riduzione vocazionale” di educatori, ovvero a domandarci perché questa scelta professionale abbia cominciato a rarefarsi nell’immaginario simbolico dei giovani, ed anche dei loro genitori che in alcuni casi avvertono non fierezza, ma persino diminutio rispetto alla prospettiva che il proprio figlio sogni di lavorare nel bel mezzo dell’abisso degli altri. È una questione culturale rilevante che può intrecciare anche…

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