N.04
Luglio/Agosto 2023

“De utero Patris”

Paternità e maternità di Dio

Quando Giovanni Paolo I disse pubblicamente che “Dio è madre”, ai cattolici sembrò un’affermazione sconvolgente abituati come tutti si era a considerare Dio come un padre, a pensarlo secondo le immagini messe in archivio durante le classi del catechismo. Dio è uomo, adulto e padre, ha la barba lunga e bianca e lo sguardo fermo e virile. Sentirlo chiamare: “madre” poteva suonare addirittura offensivo. Fu data, però, una giustificazione a quella “maternità” divina, a motivo sia della dolcezza e bontà del papa Luciani sia del fatto che, al tempo del suo pontificato – durato, purtroppo, solo trentatré giorni – il femminile reclamasse già da decenni una visibilità nella Chiesa. In realtà la storia della Chiesa ha visto elaborare un’idea materna di Dio sin da tempi remoti; basti pensare a un Concilio in cui si discusse addirittura della generazione del Figlio “De utero patris” (675, XI Concilio di Toledo). Peraltro, l’accostamento…

Per accedere al contributo devi registrarti. La registrazione è gratuita.
Registrati ora
o accedi se sei già registrato