Alla sorgente battesimale L’episodio del «battesimo di Gesù», variamente attestato nei quattro vangeli[1], rappresenta una tappa fondamentale per la presentazione del Cristo, Figlio di Dio. L’importanza della scena battesimale è stata evidenziata costantemente nel corso della storia dell’esegesi, a partire dall’epoca patristica fino ai nostri giorni[2]. La nostra attenzione si concentra sul racconto di Mt 3,13-17. Il primo evangelista pone all’inizio della missione pubblica di Gesù la rivelazione “trinitaria” (3,16-17) collegandola al «mandato battesimale» del Risorto, con cui si inaugura la missione della comunità cristiana (28,19-20). Nel processo di consolidamento della tradizione dei racconti su Gesù, la comunità primitiva ha interpretato l’esordio del ministero pubblico del Nazareno come la «sorgente» del battesimo cristiano e del cammino spirituale dei credenti. Alla luce del contesto e della disposizione di Mt 3,13-17, focalizziamo la nostra analisi su alcuni aspetti esegetici del racconto, segnalando la ricchezza del suo contenuto teologico e segnatamente “vocazionale”.…