N.05
Settembre/Ottobre 2023
Fonti /

Ho la mia missione

Dio era in se stesso completezza e beatitudine, ma fu sua volontà creare un mondo per la sua Gloria. Egli è onnipotente e avrebbe potuto fare tutte le cose da sé; invece è stato suo volere far sì che i suoi progetti fossero realizzati dagli esseri da lui creati. Noi siamo stati tutti creati per la sua gloria, siamo stati creati per fare il suo volere.

Io sono creato per fare qualche cosa o per essere qualcosa per la quale non è stato creato nessun altro; occupo un posto nei fini di Dio, nel mondo di Dio, un posto che non occupa nessun altro; sia io ricco oppure povero, disprezzato oppure stimato dall’uomo, Dio mi conosce e mi chiama per nome.

Dio mi ha creato perché gli rendessi un particolare servizio; mi ha affidato un lavoro che non ha affidato ad altri. Ho la mia missione. Non so come, ma sono necessario ai suoi fini, necessario al mio posto, come un arcangelo al suo. Non mi ha creato per nulla. Avrò, perciò, fiducia in Lui!

Se sono malato, la mia malattia può servire a lui; se mi trovo in perplessità, la mia perplessità può servire a lui; se sono nel dolore, il mio dolore può servire a lui.

Egli non fa nulla inutilmente: può prolungare la mia vita, può abbreviarla: sa quello che fa.

 

(John Henry Newman, Meditazioni e preghiere, Jaca Book, Milano 2002, 38-39, passim)

 

 

Clicca qui per leggere altri testi a cura delle Monache benedettine dell’Abbazia “Mater Ecclesiæ” .