N.06
Novembre/Dicembre 2023
Fonti /

Fin sopra le stelle

Veglia veramente beata quella in cui si è in attesa di Dio, creatore dell’universo, che tutto riempie e tutto trascende! Si degnasse il Signore di scuotere anche me, povero suo servo, dal sonno della mia inerzia e accendermi talmente della sua divina carità da farmi divampare del suo amore fin sopra le stelle, così che io ardessi dal desiderio di amarlo sempre più, né mai più in me questo fuoco si estinguesse! Potessi avere quel legno con il quale sempre accendere, alimentare, riattizzare e ravvivare quel fuoco, quella fiamma, così che mai si estingua, ma sempre cresca. Potessero i miei meriti essere così grandi da far continuamente risplendere la mia lucerna di notte nel tempio del mio Dio, sì da poter illuminare tutti quelli che entrano nella casa del mio Signore! Signore, Dio mio, donami, ti prego, nel nome del tuo Figlio Gesù Cristo, quella carità che mai vien meno, perché la mia lucerna si mantenga sempre accesa, né mai si estingua; arda per me, brilli per gli altri.

 

(Colombano, Istruzioni, XII, passim)

 

 

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