N.06
Novembre/Dicembre 2023
Fonti /

Stare in vedetta

Una domanda seria. Vigilare: cosa vuol dire, per Cristo? Essere vigilanti. Non si tratta soltanto di credere, ma di stare in vedetta. Sapete che cosa vuol dire aspettare un amico, aspettare che venga quando ritarda? Che cosa è stare in ansia per qualcosa che potrebbe sì e no accadere? Vigilare per Cristo è qualcosa di simile. Vigilare con Cristo è guardare avanti senza dimenticare il passato. È non dimenticare che egli ha sofferto per noi, è smarrirci in contemplazione attratti dalla grandezza della Redenzione. È rinnovare continuamente nel proprio essere la passione e l’agonia di Cristo, è rivestire con gioia quel manto di afflizione che Cristo volle prima indossare lui e poi lasciarsi indietro salendo al cielo. È distacco dal mondo sensibile e vita nell’invisibile, con questo movente, Cristo verrà, e verrà nel modo che ha detto; desiderio affettuoso e riconoscente di questa seconda venuta di Cristo: questo è vigilare.

 

(J. H. Newman, Diario spirituale e meditazioni, L’Azione, s.d., Novara,  91-93)

 

 

Clicca qui per leggere altri testi a cura delle Monache benedettine dell’Abbazia “Mater Ecclesiæ” .