Richiamando il documento Nuove vocazioni per una nuova Europa, dobbiamo continuare a ripeterci che il nostro obiettivo ultimo, che dà senso al nostro impegno e servizio, è la “crescita di una nuova cultura vocazionale, che sola può essere il terreno fecondo in cui il Seminatore esce a seminare, senza incontrare né un terreno arido, né una strada pietrosa, né dei rovi spinosi che stritolano in un abbraccio di morte il seme, ma piuttosto un terreno buono, dove ogni vocazione può essere accolta, valorizzata e amata.
Identità e spiritualità del direttore CDV
N.06
Novembre/Dicembre 2010