N.01
Gennaio/Febbraio 2020

Riflettersi

Ciascuno di noi è chiamato a vivere con intensità, a riconoscere e percorrere il suo cammino cercando una strada che conduce alla realizzazione della propria identità, del personale progetto di vita. 

 A volte non è facile orientarsi e ciò che può aiutare la persona a compiere delle scelte importanti per il proprio futuro è la conoscenza di se stessi. Riflettersi fa pensare simbolicamente alla metafora dello specchio. Questo segno ci accompagnerà per tutto il percorso. 

Si vuole offrire, infatti, in questa rubrica un momento per ‘riflettersi’, guardarsi, partire da noi, da ciò che siamo, ognuno  nella sua unicità,  frutto di una storia (passato), di una situazione attuale (presente) e di desideri e sogni per il futuro.  

Lobiettivo di questo percorso è dunque quello di far chiarezza e fornire esperienze per la comprensione dei desideri, del proprio progetto di vita e vocazione. 

Esso si configura come un itinerario sia di riflessione che di scoperta di alcune dimensioni fondamentali di sé. Uno spazio in cui fornire alcuni strumenti utili per poter avviare diverse forme di comprensione della propria esperienza e di conseguenza del proprio progetto di vita. 

Guardarsi non è semplice. Un accompagnatore sa che ci sono dei rischi. Nel momento in cui una persona riflette cerca di dare un nome alle proprie aspirazioni per il futuro, così come ai propri sogni e progetti, può correre il rischio di inciampare nella tentazione di trarre conclusioni astratte o moralistiche, perdendosi così in considerazioni superficiali non aderenti con l’esperienza reale. Un percorso faticoso, ma di sicuro esaltante. 

Nei prossimi contributi si cercherà di toccare alcune tematiche che legano lesperienza individuale di ciascuno con la scoperta vocazionale, si proporranno alcune attività e materiali utili per impostare o anche soltanto per suggerire modalità alternative di discernimento. 

Partiremo dal riflesso che vediamo davanti allo specchio, e ci auguriamo, con questa rubrica, di poter aiutare a rendere l’immagine più nitida per riconoscerci e dare il via al cammino. 

 

 

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