Il quadro di August Macke, scelto come cover per questo numero di «Vocazioni», ci presenta l’immagine di un equilibrista funambolico, come quelli che talvolta abbiamo ammirato nelle loro abilità circensi o come quei ginnasti capaci di esercizi decisamente fuori dalla nostra portata. In una ideale metafora la precarietà e la stabilità non si elidono, ma si integrano a vicenda: ogni cammino richiede un margine di instabilità e ogni equilibrio non è mai statico, ma richiede la dinamicità di un movimento coordinato.
Fragilità familiari e discernimento vocazionale
N.05
Settembre/Ottobre 2010