Io… faccio la via con te

N.03
Maggio/Giugno 2014

Nel nostro impegno di educatori, di accompagnatrici e accompagnatori vocazionali, siamo chiamati spesso a curare le ferite di coloro che ci
affidano la loro vita e il loro cuore; ma non possiamo fare questo, se  Qualcuno non ha curato le ferite che ciascuno di noi porta dentro di sé.
Quali sono le nostre ferite? Le potremmo chiamare con molti nomi: alienazione, separazione, perdita, isolamento, solitudine; ecco, credo
che la parola “solitudine” esprima, meglio di altre, quello che ciascuno di noi può vivere e ciò di cui siamo chiamati a farci carico, nel cammino con gli altri.

In questo numero

Purché tu mi tenga per mano

di Etty Hillesum
Trovare e seguire la strada che Dio ha pensato per noi, in cui ciascuno possa realizzare e portare a compimento la propria esistenza è quello che, in fondo, ognuno di noi cerca. Questo prevede «irrequietezza e lotta» e solo lasciandosi prendere per mano da Dio si potrà andare dappertutto, senza…