N.03
Maggio/ Giugno 2011

Vetrina

 

Z.Bauman “Vite che non possiamo permetterci”. Laterza, Bari 2011.

Il testo raccoglie otto conversazioni fatte dall’autore al giornalista Citlali Rovirosa. La prima parte raccoglie tre capitoli così suddivisi: “ Il capitalismo non è morto; sorvegliare i poveri o aiutarli?; …ripensando democrazia, sovranità e diritti umani. La seconda parte è suddivisa in modernità, post modernità…; popolazione e riproduzione di rifiuti umani…; fondamentalismo secolare e religioso…; scrivere il DNA…; utopia e amore: la generazione perduta”. Il volume mette in evidenza il tema della “rete” e della “comunità”. …”I rapporti significativi dice Tisseron, oggi sono passati  dall’intimità a ciò che egli chiama  “estimità”: esponiamo in pubblico i nostri segreti”.

 

 

 B. Rossi, Come in uno specchio. L’incontro con la Parola che trasforma. Lettura orante della Bibbia. San Paolo, Cinisello Balsamo MI, 2011.

Il libro non vuole offrire una introduzione alla lettura del testo biblico e neppure chiarire le diverse tappe di un percorso di preghiera. Lo scopo invece è quello di appassionare il lettore all’esperienza della Parola, di suscitare il desiderio dell’incontro con il Verbo. Vengono quindi rilette le tappe che scandiscono la pratica tradizionale della lectio divina, a partire dall’oggi, dalla condizione del lettore e dai movimenti che l’accostamento progressivo alla Parola produce nel proprio animo.

 

 

L. Garbinetto “ Vivere la debolezza. Itinerario verso l’integrazione personale, Dehoniane, Bologna 2011.

Come far sì che la debolezza dell’uomo diventi la sua forza? Il libro coniuga la riflessione psicologica sull’individuo, e in particolare con la sua situazione di limite, con una proposta di tipo spirituale, che fa perno sul principio fondamentale della fede cristiana: il mistero dell’incarnazione. Sviluppa un percorso per approfondire l’esperienza di Dio, che passa attraverso le dinamiche psichiche della persona.