N.05
Settembre/Ottobre 2014

Vetrina


D. CALDIROLA – A. TORRESIN
I verbi del prete. Forme dello stile presbiterale
EDB, Bologna 2013
Predicare e confessare, ascoltare e benedire, pregare e studiare, accogliere e amministrare. Sono solo alcuni dei verbi che accompagnano i gesti e le azioni che i preti compiono abitualmente dando forma al loro stile presbiterale.
Uno stile che viene approfondito nel volume.
Frammenti di vita quotidiana si alternano a riflessioni sulla qualità evangelica del ministero e sulla formazione permanente. Fare i conti con i propri limiti e le proprie possibilità, con i propri difetti e i propri pregi, costituisce un esercizio necessario anche per un prete perché «nessuno dei compiti a cui il sacerdote è chiamato esige una impossibile perfezione». Le comunità pretendono molto, ma non l’assenza di errori e soprattutto sanno riconoscere e apprezzare parole e comportamenti autentici.

 


L.
TONELLO
Formazione permanente dei presbiteri
Edizioni Messaggero, Padova 2013
La Chiesa di Padova ha sperimentato un cammino di formazione permanete del clero. In questo libro offre una panoramica su intuizioni, realizzazioni e proposte concrete svolte dall’Istituto San Luca nei suoi primi dieci anni di attività. Ne risulta una proposta ragionata per un itinerario metodologico e contenutistico nell’ambito formativo ecclesiale. Queste esperienze hanno già da alcuni anni varcato i confini della diocesi, diventando punto di riferimento per l’impostazione della formazione continua del clero in altre chiese locali italiane.

 


A.
MERINI
L’anima innamorata. Dedicato alla cara memoria di Padre David Maria Turoldo, poeta e amico
Frassinelli, Milano 2000
Per Alda Merini fu dono straordinario l’amicizia con David Maria Turoldo. Un sacerdote: áncora di conforto, confidenza, consiglio. Un amico: con lei poeta sintonico. L’esperienza che Alda Merini di continuo canta con infinite modulazioni è quella dell’innamoramento che deflagra spesso in una visione mistica, fino al colloquio con Dio. Perché, se l’infinito ha saputo raccogliersi in un corpo, nel corpo di Cristo, anche dal corpo si può sprigionare l’infinito. Il Cristianesimo è per la poetessa e per l’amico sacerdote «passione continua».